Ultimo appuntamento per la fiction di Rai 3 in onda sabato 3 febbraio in prima serata ambientata nei corridoi dell'ospedale con Valerio Mastandrea
La fiction tratta dall'autobiografia scritta per l'omonimo romanzo La Linea Verticale dall'autore e regista Mattia Torre, torna con un nuovo appuntamento in prima serata sabato 3 febbraio 2018. Lo show ambientato nei lunghi corridoi, nelle sale operatorie e nelle stanze d' ospedale che racconta con tanta empatia e un pizzico di ironia la vita che ogni giorno c'è all'interno di un reparto oncologico torna con il settimo e l'ottavo episodio. Ecco qualche anticipazione.
La Linea Verticale: riassunto del 27 gennaio
All'ospedale è arrivato un nuovo prete per sostituire Padre Costa. Amed capisce subito che per scappare dai suoi racconti che rischiano di rendere terribili le loro giornate, lui e Luigi devono escogitare un piano. Intanto per l'uomo è arrivato il momento di togliere i drenaggi ma proprio sul momento incomincia a sentire una forte sete. Non essendoci alcun medico, decide di andare a cercarne uno. Nel suo camminare incontra una porta chiusa che, secondo le regole dell'ospedale, non può essere aperta da nessuno. Nel frattempo in ospedale è arrivata l'ora del pranzo. Mentre tutti i pazienti discutono sulla qualità del pranzo Amed sostiene che la soluzione migliore sia quella di diventare vegani. Mentre Marcello ricorda il suo ristorante il caposala comunica a Luigi che sono arrivati i risultati degli esami.
La Linea Verticale: le anticipazioni del 3 febbraio
Durante la sua permanenza in ospedale, Luigi (Valerio Mastandrea) scopre alcune cose strane, ad esempio che il televisore del suo vicino trasmette programmi più interessanti rispetto al suo. Anche Amed preferisce guardare la televisione di Luigi piuttosto che la sua. Padre Costa è in crisi e si confronta con il suo compagno di stanza mentre Luigi scopre i risultati dell'esame istologico. Tornato dal bar dove ha parlato con Costa riguardo alla sua crisi, l'uomo parla della sua vita al di fuori dell'ospedale con Amed e Peppe ma una celebrazione funebre nella cappella dell'ospedale mette a dura prova l'animo dei pazienti.
Le buone notizie però non tardano ad arrivare, Amed può essere dimesso ma l'uomo non sembra essere molto convinto. Il mondo là fuori è molto caotico e rumoroso mentre in ospedale si è più al sicuro. Anche per Luigi è arrivato il momento della dimissione e prima di tornare a casa viene convocato dall'oncologo Aliprandi che gli spiega gli effetti collaterali del farmaco. Mentre l'oncologo sembra escludere degli interventi futuri Barbieri pensa che non sia così. Chi avrà ragione?