Torna su Rai 1 "La mafia uccide solo d'estate", serie ideata da Pif e giunta alla seconda stagione, come sempre su Rai 1 alle 21:25
Siamo giunti alla quarta puntata in questa seconda stagione della fiction La mafia uccide solo d’estate, in onda giovedì 17 maggio alle ore 21:25, come sempre su Rai 1. Pif (pseudonimo di Pierfrancesco Diliberto) ricopre ruoli di autore, sceneggiatore e voce narrante nella serie tratta dal suo omonimo film, incentrata sulle vicende della famiglia Giammarresi nella Sicilia degli anni ’80. In quello che fu un periodo travagliato per questa terra si snodano le storie dei protagonisti a contatto anche con figure realmente esistite, tra i quali l’allora governatore Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica. Il cast include Claudio Gioè (Lorenzo Giammaresi), Anna Foglietta (Pia Melfi Giammaresi), Francesco Scianna (Massimo Melfi) e Angela Curri (Angela Giammarresi).
La mafia uccide solo d’estate 2: la puntata precedente
Nella terza puntata vediamo Lorenzo passare il concorso per accedere in regione, ma deve affrontare la notizia della gravidanza e della scelta di abortire da parte della giovanissima figlia Angela. Il padre è deluso al punto da non riuscire a perdonarla, dovendo poi anche andare a prendere Salvatore, finito in Questura per un guaio.
Intanto ci si porta verso il Natale, e l’Italia intera è scossa dall’uccisione di Piersanti Mattarella ad opera della mafia. Salvatore finisce in punizione per quanto accaduto, e va a lavorare nella cartolibreria del signor Pellerito, mentre Massimo, coinvolto nei traffici di Don Masino, porta il disco di Jolanda Rubino a Tommaso Buscetta.
La mafia uccide solo d’estate 2: anticipazioni del 17 maggio 2018
Palermo affronta in postumi dell’omicidio di Piersanti Mattarella, che disorienta tutta la società siciliana e in particolare in lavori in regione. Qui Lorenzo va sempre più d’accordo con Marina, dopo che l’ha aiutato a passare l’esame, e indaga su un appalto sospetto. Nel frattempo Salvatore scopre dei pupi bruciati nel negozio di Pellerito in cui lavora.
Salvuccio capisce presto il motivo della scoperta, legato al racket subito dal cartolaio, e va a denunciare tutto. Lorenzo vuole svelare la verità sulla questione dell’appalto truccato, e si rivolge alla stampa in forma anonima fornendo un dossier sul caso. Massimo è coinvolto invece in un traffico di droga, per il quale si appresta a far partire l’ultimo carico.
Fonte immagine: facebook.com/LaMafiaUccideSoloDEstateRAI