"La mafia uccide solo d'estate" al via la serie su Rai 1

In prima visione tv questa sera su Rai 1 debutta la serie "La mafia uccide solo d'estate" tratta dall'omonimo film di Pif

Questa sera lunedì 21 novembre 2016 va in onda in prima serata alle ore 21.10 e in prima visione tv su Rai 1 la serie televisiva "La mafia uccide solo d'estate" ispirata all’omonimo film, opera prima di Pierfrancesco Diliberto (Pif) e che racconta la storia di una famiglia “normale” nella Palermo “calda” degli anni ’70.  Una coproduzione Rai Fiction – Wildside, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli, per la regia di Luca Ribuoli che ci terrà compagnia per sei prime serate con Claudio Gioè, Anna Foglietta, Francesco Scianna, Valentina D'Agostino e la voce narrante di Pif.

La pellicola sul grande schermo è stata distribuita nelle sale nel 2013 e si è rivelata un grandissimo successo di pubblico e critica, superando al botteghino italiano i 5 milioni d’incasso e conquistando anche molti premi:come quello per la Miglior Commedia Europea agli EFA 2014, gli Oscar europei; Il Premio del Pubblico al Torino Film Festival 2013; il Nastro d’Argento 2014 per il Miglior Regista Esordiente e il Miglior Soggetto, il David di Donatello 2014 per il Miglior Regista Esordiente e il David Giovani.

Nel film come nella serie sarà Pif a raccontare la storia di una famiglia palermitana alla fine degli anni ‘70, i Giammarresi composta da padre, madre, un figlio di dieci anni e una figlia di sedici, alle prese con problemi di lavoro, sentimentali, economici. Problemi solo apparentemente ordinari, se di mezzo c’è Cosa Nostra.

Nel primo episodio conosceremo Salvatore, un bambino di 10 anni che prenderà una bella cotta per la sua nuova compagna di classe, Alice. A Palermo però tutti dicono che a causa delle donne si muore, Salvatore quindi si convince presto che se si fidanzerà con Alice morirà e lascerà allora che sia proprio Fofò, il suo miglior amico a fidanzarsi con lei. Nel frattempo il padre di Salvatore, Lorenzo, sarà invece il testimone di un omicidio di mafia ma l'uomo non saprà cosa fare.