"La mafia uccide solo d'estate - la serie": la finale di Coppa Italia come finirà? Le anticipazioni

Le nuove anticipazioni della serie "La mafia uccide solo d'estate" in onda lunedì sera in prima serata su Rai 1

Domani sera, lunedì 19 dicembre 2016 andrà in onda in prima serata alle ore 21.10 e in prima visione tv su Rai 1 un nuovo e doppio appunatmento con la serie "La mafia uccide solo d'estate" ispirata all’omonimo film, opera prima di Pierfrancesco Diliberto (Pif) e che racconta la storia di una famiglia “normale” nella Palermo “calda” degli anni ’70.  Una coproduzione Rai Fiction – Wildside, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli, per la regia di Luca Ribuoli che ci terrà compagnia per sei prime serate con Claudio Gioè, Anna Foglietta, Francesco Scianna, Valentina D'Agostino e la voce narrante di Pif.

Stando alle anticipazioni ufficiali, nel primo episodio della serata vedremo tutta la città di Palermo in trepida attesa per la partita finale di Coppa Italia: Palermo-Juventus. Anche Lorenzo in questa sfida avrà riposto il futuro della sua famiglia purtroppo però, il Palermo perderà e la sconfitta farà anche sparire tutte le speranze dei palermitani per un futuro migliore. Massimo nel frattempo si renderà conto di quanto il prezzo da pagare sia così alto per essere entrato dentro Cosa Nostra. 

Nel secondo episodio con la serie "La mafia uccide solo d'estate" vedremo poi che le elezioni politiche invaderenno la vita quotidiana dei cittadini palermitani e Lorenzo, forse per la prima volta, accetterà dei compromessi pur di realizzare finalmente il sogno di una casa nuova. Infine a Massimo verrà commissionato un delitto e solamente allora l'uomo comprenderà davvero di non essere fatto per Cosa Nostra.

Nel film come nella serie sarà Pif a raccontare la storia di questa famiglia palermitana alla fine degli anni ‘70, i Giammarresi composta da padre, madre, un figlio di dieci anni e una figlia di sedici, alle prese con problemi di lavoro, sentimentali, economici. Problemi solo apparentemente ordinari, se di mezzo c’è poi Cosa Nostra.