Dopo il grande successo del primo ciclo di episodi, l'attore ha parlato della possibilità di un ritorno sul piccolo schermo
Il primo capitolo della fiction La strada di casa si è concluso martedì 14 dicembre 2017 e il pubblico è curioso di sapere se ci sarà una seconda stagione. A rispondere a questa domanda, calmando tutti i fan, sono stati l'attore Alessio Boni, il regista Riccardo Donna e lo sceneggiatore Andrea Valagussa che ha consentito la stesura di una nuova sceneggiatura. Il grande successo dell'ultima puntata della fiction, che ha raggiunto i 5 milioni e 600 mila spettatori, con uno share del 22,96% quindi, fa ben sperare per un rinnovo.
La strada di casa, la fiction secondo Alessio Boni
"La storia non si conclude, può andare avanti benissimo altre sei puntate ma anche dodici volendo". Con queste parole l'attore Alessio Boni lascia aperte la possibilità di vestire nuovamente i panni del protagonista Fausto e a questo proposito aggiunge: "Se va bene e piace al pubblico ben venga! Ci mancherebbe, io ho adorato questo personaggio". Le speranze dunque di rivedere la fiction La strada di casa sono tante e secondo la rivista Tv, Sorrisi e Canzoni, la produzione della seconda stagione sarebbe già in cantiere. Al momento però non c'è nessuna notizia ufficiale.
Le parole del regista e dello sceneggiatore
Anche secondo il regista della fiction, Riccardo Donna, un finale chiuso che non permette un aggancio per dei nuovi episodi, non è la giusta soluzione per la conclusione de La strada di casa. L'uomo in un intervista per Tvserial.it ha dichiarato: "Speriamo di farla una seconda stagione. L’unico difetto che ha avuto questa storia nella sua formazione italiana è che è chiusa. Noi costruiamo sempre queste serie chiudendole, mentre invece bisognerebbe già scriverle pensando che devono essere almeno tre quindi lasciandole aperte come fanno molto all'estero. Però questo ha uno spiraglio grosso dove si sono infilati i nostri sceneggiatori e stanno scrivendo la seconda stagione. Poi chiaramente conterà il risultato per ripartire, però noi siamo pronti".
La sceneggiatura infatti, è stata adattata in modo tale che gli sceneggiatori Francesco Arlach e Andrea Valagussa possano creare nuove storie senza allontanarsi troppo dalla trama. A questo proposito lo sceneggiatore Valagussa ha raccontato un aneddoto su come è nata l'idea di creare questa fiction: "Una notte ebbi un incubo: sognai di scomparire e di ripresentarmi in famiglia e dai miei tre figli dopo anni". Da lì è nata la serie di genere noir che racconta la storia di un uomo che indaga su se stesso dopo una crisi d'identità.