Le nuove anticipazioni sui servizi che vedremo in onda stasera con “Le Iene Show” in prima serata su italia1
Questa sera, domenica 26 febbraio 2017 in prima serata alle ore 21.10 su italia1 va in onda un nuovo appuntamento con “Le Iene Show”. Conducono Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani. Vi sveliamo come di consueto, alcune anticipazioni sui servizi che vedremo in onda nella nuova puntata.
Le Iene Show: anticipazioni del 26 febbraio
Stando alle anticipazioni ufficiali, tra i servizi in onda nella puntata di questa sera a “Le Iene Show” vedremo Zdeněk Zeman, alias l'attuale tecnico del Pescara, che sarà raggiunto da Stefano Corti e Alessandro Onnis al centro sportivo Poggio degli Ulivi di Marina di Città Sant’Angelo (Pescara). I due inviati cercheranno di capire se in realtà il mister abbia o meno uno spirito comico ma Zeman si presterà al gioco e davanti alle telecamere delle Iene vestendo i panni dello stand up comedian, raccontando anche alcune barzellette, comq quelle classiche ma anche di tematica calcistica.
Un'altro servizio di questa sera ci racconterà invece di quella parte delle tasse che pagano i cittadini europei e che è diretta a Bruxelles. L’Europa infatti ridistribuisce poi il denaro agli Stati Membri attraverso dei finanziamenti, che possono essere diretti o indiretti. I fondi indiretti sono proprio quelli che gli Stati Membri gestiscono da soli e che, se non vengono utilizzati nel tempo previsto, vengono destinati ad altri paesi dell’Unione. I fondi diretti, invece, gestiti dalla Commissione Europea, sono quelli a cui qualsiasi soggetto giuridico del territorio europeo può accedere presentando un progetto.Ma l’Italia come gestisce questi fondi? La iena Fabio Agnello ha allora intervistato l’europrogettista Andrea Boffi e poi anche il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.
Inoltre vedremo anche un reportage realizzato da Cizco che ci mostrerà il viaggio intrapreso da alcuni clandestini che da Ventimiglia vorranno raggiungere la Francia passando per le gallerie e seguendo i binari dei treni, qui dove sono numerosi gli incidenti che coinvolgono appunto i migranti investiti da automobili e tir o travolti da treni in corsa.