Tutto può succedere: è ancora crisi fra Carlo e Feven. Le anticipazioni

Il terzo appuntamento con la fortunata fiction tv, “Tutto può succedere” in onda in prima serata su Rai1

Cosa succederà nel terzo appuntamento in compagnia della seconda e attesissima stagione della fiction tv, “Tutto può succedere” e che andrà in onda questo giovedì 4 maggio 2017 in prima visione e in prima serata alle ore 21.10 su Rai1? Vi sveliamo, come sempre, alcune piccole anticipazioni sulle trama della terza puntata.

Tutto può succedere: le anticipazioni del 4 maggio

Sono tornate in prima serata alle ore 21.10 su Rai1 le simpatiche e quotidiane avventure della famiglia Ferraro dirette da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini e nel terzo episodio vedremo come parte della storia sarà incentrata proprio sulla vita di Alessandro, dei suoi problemi con il figlio Max al quale abbiamo visto l'uomo confessare finalmente la sua condizione di salute, passando poi per quelli lavorativi e al licenziamento dall’azienda che ancora nessuno saprà .

Intanto vedremo continuare la crisi fra Carlo e Feven che si sono detti addio proprio alla vigilia delle loro nozze e questo perchè la giovane ha scoperto un tradimento da parte di lui. Infine Sara cercherà di capire se potrà porre o meno, fiducia nel suo ex marito Elia, mentre Giulia sarà sempre più impegnata fra il lavoro e i bambini.

Tutto può succedere: la seconda stagione

La famiglia Ferrero nella seconda stagione di “Tutto può succedere” ci farà compagnia per ben 13 serate fra ritorni, partenze e nuovi arrivi vedremo questo nucleo destinatato a diventare sempre più allargato. “Tutto può succedere - la seconda stagione” è una coproduzione Rai Fiction-Cattleya, basata sulla serie televisiva “Parenthood” . Nel cast figurano gli attori: Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Licia Maglietta e Giorgio Colangeli. Il brano della sigla “Tutto può succedere” a firma di Paolo Buonvino e Giuliano Sangiorgi è interpretato dalla band salentina, i Negramaro.