Lo chiamavano Trinità: Bud Spencer e Terence Hill una super coppia western

Lo chiamavano Trinità in prima serata con Bud Spencer e Terence Hill. Trama e curiosità sulla pellicola

Come vi avevamo già anticipato le reti Mediaset per ricordare Bud Spencer scomparso di recente, cambiano il loro palinsesto televisivo e lo omaggiano attraverso la messa in onda di alcuni fra i più grandi successi cinematografici dell’attore. Questa sera infatti giovedì 30 giugno 2016, Canale 5 trasmetterà in prima serata alle ore 21.10 il grande classico “Lo chiamavano Trinità” del 1970. Una pellicola divenuta presto anche la bandiera del genere “fagioli western” diventando così un vero e proprio cult pluri-generazionale.

Alla regia del film troviamo il regista Enzo Barboni con il nome d'arte di "E.B. Clucher" lo stesso che poi ha anche diretto il fortunato sequel Continuavano a chiamarlo Trinità distribuito già l’anno dopo ed il film e la pellicola è come sempre caratterizzato dalle famose scazzottate della coppia Bud Spencer e Terence Hill. La trama è ambientata nel Far West qui conosceremo il pistolero Trinità (Terence Hillun criminale pigro ma dal cuore d'oro che vagabonda nel deserto e che dopo un lungo viaggio arriverà in un paese dove incontrerà suo fratello, detto Bambino (Bud Spencer), un delinquente e ladro di cavalli divenuto illegalmente sceriffo.

E in queste vesti vedremo l'uomo cercare di convincere anche il fratello a dargli una mano nelle sue avventure illecite ma inizialmente non incontrerà il consenso di Trinità. Nell'attesa di gustarci la pellicola in prima serata, vi sveliamo alcune che abbiamo scovato sul web proprio su quest'ultima:

- La maggior parte delle riprese in esterna del film furono realizzate a Campo Imperatore;

- “Lo chiamavano Trinità” riscosse un enorme successo di pubblico internazionale e consacrò la coppia Bud Spencer e Terence Hill a due superstar; 

- In realtà la pellicola è il quarto progetto che vede insieme i due attori che in precedenza avevano già girato i seguenti film "Dio perdona ... io no!", "I Quattro dell'Ave Maria" e "La collina degli stivali".