Servant of the People, Luca Bizzarri massacrato di critiche per il doppiaggio di Zelensky

La serie con il premier ucraino debutta (male) su La7 e nel mirino degli spettatori finisce il comico genovese per la sua voce "ciabattosa"

Servant of the People è un flop clamoroso e Luca Bizzarri, il doppiatore italiano di Volodymyr Zelensky, finisce al centro delle critiche. La comedy che ha lanciato il premier ucraino prima che si tuffasse davvero in politica, ha debuttato in prima serata su La7 il 4 aprile. Gli ascolti sono stati disastrosi: appena 821.000 spettatori e share del 3,42%, persino peggio di Delitti in Paradiso su Rai 2.

Servant of the People, La7 fa flop al debutto

"Sarò i suoi fiati, le sue pause, la sua risata roca. La rappresentazione teatrale è, soprattutto, responsabilità. Io mi prendo questa. Dare la mia voce a un racconto che ha cambiato la nostra storia", aveva scritto Bizzarri sui social prima della messa in onda.

Non appena il pubblico ha visto l'episodio d'esordio di Servant of the People su La7, l'hashtag #Bizzarri è finito in tendenza su Twitter. Gli spettatori non hanno proprio digerito la voce "ciabattosa" dell'attore

I commenti sono eloquenti: "È Bizzarri che rovina tutto, a parte il doppiaggio la serie è gradevole", "Bizzarri è un bravo comico, ma perché fargli doppiare Zelensky? L'ho trovato privo di emozioni, il discorso che viene ripreso dal suo studente, in lingua originale ha molta più enfasi!", "Tutti i bravissimi doppiatori italiani devono essere morti", "Chi ha deciso il doppiaggio di Luca Bizzarri è chiaramente filo-Putin", "Se volevate rendere antipatico Zelensky, ci siete riusciti", "Forse era meglio che Zelensky doppiasse Bizzarri".

Luca Bizzarri, doppiaggio di Zelensky fa discutere

Non mancano (pochi) cinguettii di difesa: "Pensavo Bizzarri fosse il peggio, mi devo ricredere", "A me il doppiaggio di Bizzarri è piaciuto", "Bizzarri non ha certo una voce adatta al doppiaggio. Ma voi che lo insultate siete dei miserabili senza una vita". Un utente se la prende con chi ha deciso di affidare l'adattamento al comico genovese: "Cosa vi lamentate del doppiaggio di Bizzarri, avete visto i suoi precedenti nel settore? La serie Trilly, Le follie dell'Imperatore, La foresta magica. Più che altro a chi lo ha scelto".

Alle critiche di chi assicura di non voler più seguire Servant of the People perché "voglio continuare a stare dalla parte del popolo ucraino", Bizzarri risponde con un tweet piccato.

Ho appena scoperto una cosa terribile: i doppiatori di Hitler sono tutti nazisti, quelli di Gandhi invece tutte persone d'oro. (Che mondo di imbecilli, che mondo di).

Peccato che l'attore abbia bloccato il post e soltanto gli utenti seguiti o menzionati da Bizzarri possono rispondere a questa replica.