Continua la "faida" tra la showgirl e il suo ex potentissimo agente: la causa risale al 2007, intentata dai figli di Presta
Da cinque anni Heather Parisi e il suo ex agente Lucio Presta non se le mandano a dire. Al punto che si è arrivati ad una causa civile e oggi ad un post al veleno del potentissimo manager. L'agente di numerose celebrità televisive e marito di Paola Perego affida ai social un messaggio per la showgirl: ha perso in tribunale ed è "scappata" pur di non pagare per la condanna subita.
Lucio Presta: Heather Parisi "non rispetta le sentenze"
Il tweet di Presta è rivolto direttamente a Heather Parisi e particolarmente sprezzante.
Ricordo che il tribunale di primo grado ti ha condannato sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma non hai rispettato le due sentenze pagando. Ti nascondi ad Hong Kong?
Ai follower che gli chiedono chiarimenti, il manager risponde in modo più pacato.
Quando c'è da prendere sono in prima fila, quando il tribunale li condanna a pagare sono irraggiungibili anche attraverso gli avvocati che li hanno assistiti e magari non prenderanno nemmeno parcella. Ma il tempo è galantuomo. Basta aspettare.
La vicenda Presta-Parisi risale al 2017 e comincia quando la soubrette si lamenta per la mancata messa in onda sulle reti Rai di Blind Maze - Ragazzi con la pelle sottile, il suo primo film da regista e racconto corale di una serie di storie che nascono e si sviluppano all'interno di una scuola d'arte di Vicenza. Parisi è sicura che la responsabilità per "l'occultamento" del suo film sia della Arcobaleno Tre di Presta e lascia la scuderia dell'agente.
Heather Parisi contro Lucio Presta: cos'è successo davvero?
Qualche giorno dopo, Parisi pubblica sui social alcuni post piccati sull'esperienza di NemicAmatissima (era stato proprio il manager a volerla nel varietà con Lorella Cuccarini) e sulla famiglia Presta. In particolare posta (e poi cancella) una foto di molti anni prima che la ritrae in compagnia della seconda moglie di Presta, Emanuela, con la didascalia: "Mi aveva detto di non fidarmi".
Io, come sempre, metto la mia faccia. Altri no, perché pensano che bastino il loro potere e il loro denaro, ma non sanno che in questo modo soddisfano solo bisogni immediati e si assicurano una felicità effimera.
Niccolò Presta, figlio di Lucio ed Emanuela e amministratore unico dell'agenzia, reagisce irritato a quello scatto considerato inopportuno e insieme alla sorella Beatrice fa causa per diffamazione alla ballerina californiana. Emanuela è morta nel 2006 a causa di una malattia, quando Beatrice aveva 16 anni e Niccolò 13.
Lucio fa sapere all'Adnkronos che Parisi è "ammalata di una tipica sindrome dei nostri tempi, il complottismo compulsivo".
Vede che il mondo è quasi sempre schierato dalla parte opposta a dove si trova lei. Non era così, ho cercato di dirglielo con parole dolci e non ci sono riuscito. Poi lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me ma ai miei figli, che l'hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un'aula di tribunale. E lì che sta.
Ora questo cinguettio su Twitter, al quale Heather non ha ancora risposto.