Giancarlo Magalli a briglia sciolta: "Sono favorevole ai volti nuovi, ma se penso a Cattelan..."

Il conduttore torna a farsi vivo dopo la chiusura di "Una parola di troppo": "Su Rai 2 l'abbiamo buttato nel pomeriggio, negliu Usa va su Cbs"

Giancarlo Magalli è il grande assente dai palinsesti televisivi della prima metà del 2022. Il conduttore è reduce dal flop del quiz Una parola di troppo e in un'intervista concessa al sito di Davide Maggio si toglie qualche sassolino dalla scarpa. A partire proprio dal game show chiuso da Rai 2 e che invece riscuote successo all'estero: il format ricomincia sulla CBS negli Stati Uniti e verrà adattato in Francia.

Magalli: Una parola di troppo è stato "buttato" nel pomeriggio

Una parola di troppo "va bene ovunque, ma ha una collocazione come si deve". 

Noi lo abbiamo buttato nel pomeriggio di Rai 2.

Magalli rivela che ha ricevuto telefonate di complimenti da Diego Abatantuono e Gabriele Muccino per quel programma: la seconda edizione è prevista in primavera se ci saranno i fondi nel nuovo budget. Ad oggi, però, non sa ancora cosa farà nell'immediato né tanto meno l'anno prossimo.

I nuovi direttori trasversali, che poi sono nuovi fino a un certo punto, non si sono sentiti. Io sono uno che andrebbe avanti a lavorare a lungo, non vorrei sparire di colpo. Ad esempio, mi piacerebbe molto far parte di una giuria. Carlo Conti mi propose Tale e Quale alla prima edizione con Lippi e la Goggi, ma ero impegnato quell'anno… Da lì, non me l'ha più fatto fare. Ogni anno glielo chiedo e ogni anno ci sono Panariello, De Sica, quell'altro… Allora scherzando gli dico: 'Quando ti devo chiamare per trovare posto?'. Anche Tu sì que vales mi piacerebbe molto. Per Ballando con le Stelle, forse sarei meno portato.

Un progetto in realtà c'è: un late night show, un programma di seconda serata scritto anni fa con il compianto Gianni Boncompagni. Magari da presentare con Andrea Delogu, finita con Tonica in uno dei tanti branded che riempiono le programmazioni Rai, "tutto a discapito della qualità".

Giancarlo Magalli: Cattelan volto nuovo? La risposta

Alla pensione il conduttore romano non pensa per niente. Anzi, come suo solito, trova il tempo di lanciare una frecciatina a uno dei programmi più chiacchierati degli ultimi tempi: Una semplice domanda di Alessandro Cattelan.

Mi è arrivata qualche voce. Dicono: 'Stanno cercando volti nuovi'. Per carità, io sono favorevole, al punto che me ne sono andato da I fatti vostri per lasciare spazio a Salvo Sottile. Però tra i volti nuovi penso a Cattelan, che poi non è nuovo ma lavora da più di 20 anni, e ogni cosa che fa funziona e non funziona. Per cui, prima di buttare i vecchi bisogna pensarci.

Nel frattempo, il presentatore continua ed essere molto attivo sui social e si "ricicla" attore come agli esordi di carriera. Dal 31 marzo farà parte del cast di Don Matteo 13 accanto al Don Massimo di Raoul Bova nei panni del vescovo suo amico e confidente.