Tensione a Rai 1: scontro feroce tra Mara Venier e Tiberio Timperi

Durante "Unomattina in famiglia", Timperi e Gianni Ippoliti ironizzano su Mara Venier, che sui social li definisce "due poveracci"

Guerra aperta in Rai tra due volti simbolo di Viale Mazzini: Mara Venier e Tiberio Timperi. Tutto è cominciato nel corso dell'ultima puntata di Unomattina in famiglia, durante la quale Timperi e Gianni Ippoliti hanno ironizzano nella loro rassegna stampa sull'infortunio capitato alla conduttrice di Domenica In, che va avanti con il programma nonostante una caduta dalle scale di casa che le ha procurato la frattura alla gamba sinistra.

Timperi contro Venier: cos'è successo tra i due

Ippoliti ha definito la Venier una "stacanovista col piede rotto", che ormai "è diventato un must: molte si ingessano nelle loro trasmissioni".

C'è un'emittente locale dove sono tutti ingessati ed è molto seguita.

L'obiezione di Timperi non si fa attendere. 

Scusa, ma mica fa la trasmissione coi piedi!?

E la risposta di Ippoliti è immediata. 

Sì, sì, sì, sì, il piede è stato la punta di ascolto del programma.

La collega Monica Setta invita i due a non sghignazzare perché "Mara sta soffrendo", ma a quel punto Timperi è incontenibile e si lascia scappare un'altra battuta. 

Allora anche certi conduttori del telegiornale sono ingessati.

Sui social, Mara Venier non la prende bene. In una storia su Instagram, la conduttrice si rivolge a Ippoliti e Timperi definendoli "due poveracci" e li invita a non ironizzare e ridere "sul dolore e la sofferenza di una persona". 

Siete due poveracci che pensano di divertire il pubblico ironizzando e prendendo in giro una persona che sta soffrendo.

Timperi Venier: tensione a Rai 1

Il giornalista, chiamato in causa, replica sui social con un messaggio distensivo.

Spiace che ironia, affetto e familiarità vengano scambiate per un insulto. Un bacione.

Gli utenti, su Instagram, si dividono. C'è chi sta con Tiberio.

Tu sei bravo e basta. Guai a chi ti tocca. Ma che puzza sotto il naso hanno queste primedonne. Che poi è anche vero. Lasciamo perdere la bravura e la simpatia di Mara. Anche lei non si tocca. Ma fra collegamenti disturbati, senza pubblico, tutto fatto come si può altro che rotti ci siamo. Sia noi che voi. Ci mancavano solo i gessi! Poverine non ne hanno colpa ma che barba. Eddai rideteci su. Le cose gravi sono altre e le abbiamo viste. Tu continua così che non ti sbagli.

Ma non manca chi chiede di aggiustare il tiro alla sua ironia derisoria.

Tiberio, un consiglio da donna: se mandi un mazzo di fiori a Mara accompagnato da dei vinelli veneti sarai sicuramente perdonato... Il senso dell'umorismo non è bello se non in ambisensi.

Foto copertina: Ufficio stampa Rai