Marco Liorni, L'eredità è sempre più vicina: "Ci sono tante idee in circolo"

"Sono legatissimo a Reazione a catena, ma se ci sarà bisogno di me altrove... io ci sono", annuncia il conduttore

La voce gira ormai con sempre più insistenza: nel valzer delle conduzioni per il 2024, Pino Insegno andrà a Reazione a catena (a partire da giugno) e a L'eredità finirà Marco Liorni. Da gennaio il presentatore e giornalista romano proseguirà nella fascia preserale raccogliendo il testimone di Flavio Insinna alla guida del game show più longevo della televisione italiana. Manca soltanto l'ufficialità, ma una mezza conferma arriva dal diretto interessato.

Marco Liorni, L'eredità è il suo futuro

In un'intervista concessa a Paolo Fiorelli su Tv Sorrisi e Canzoni, Marco Liorni spiega che L'eredità "è un game show storico e speciale, perché i 'preserali' entrano nella giornata delle persone, nella loro routine. Diventano più di un semplice programma: sono un'abitudine di vita".

In questi giorni sto parlando con la Rai e ci sono tante cose e idee in circolo. Io sono qui da cinque anni e devo confessare che mi sento davvero legatissimo a Reazione a catena. Ma se ci sarà bisogno di me altrove... io ci sono. Perché nei giochi del preserale esce fuori un'Italia poco vista ma molto bella.

Appare quindi certo che Pino Insegno non presenterà la prossima edizione del programma di Rai 1, come invece previsto dalla presentazione del palinsesto per la stagione 2023-2024. Banijay Italia, la società che detiene i diritti del format, avrebbe chiesto (e ottenuto) di poter scegliere il conduttore in sede di rinnovo dell'accordo biennale con la Rai, che era scaduto.

Uno dei programmi Rai più deludenti dell'anno è Il mercante in fiera, condotto nel preserale di Rai 2 proprio da Insegno, amico di lunga data della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il quiz è un flop negli ascolti, con uno share che fatica a superare il 3%, una soglia ampiamente sotto la media di rete e penalizzante come traino del Tg2. Per questa ragione nelle ultime settimane è emerso che la Rai chiuderà la trasmissione a dicembre, così come accadrà ad Avanti popolo di Nunzia De Girolamo su Rai 3.

L'eredità, nuovo conduttore Marco Liorni: manca solo ufficialità

Nel corso dell'intervista a Sorrisi, Liorni conferma che grazie al successo costante, quest'anno Reazione a catena durerà fino a Capodanno. Inoltre, rivela che ogni giorno si sente con gli autori di ItaliaSì!, l'altro programma del sabato pomeriggio che ha ideato, scritto e che conduce dal 2018.

La riunione mattutina di un'ora e mezzo con la squadra del rotocalco fa pensare che Liorni non rinuncerà alla sua creatura, nata dopo un viaggio a Londra e al famoso Speakers' Corner di Hyde Park.

Tra le curiosità rivelate dal conduttore, spicca l'abitudine di svegliarsi molto presto al mattino. Reazione a catena viene registrato a Napoli, negli studi Rai di Fuorigrotta, e il conduttore vive in albergo da lunedì a venerdì. Complice l'insonnia, si alza prima delle 7 e in quei casi "non accendo mai la televisione, ma passo un'ora o due a giocare a scacchi via Internet".