L'Ordine dei giornalisti censura Mario Giordano, lui replica: "Vogliono metterci il bavaglio"

Il conduttore di "Fuori dal coro" risponde duramente all'Ordine dei giornalisti della Lombardia, che lo censura per l'ospitata di Feltri

L'ospitata di Vittorio Feltri a Fuori dal coro, durante la quale il direttore di Libero ha detto in diretta televisiva di non credere ai complessi di inferiorità perché "i meridionali in molti casi sono inferiori", costa cara al conduttore Mario Giordano. Il presentatore del talk show di Rete 4 è stato censurato dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia. La sanzione, che prevede un "biasimo formale", è scattata perché il Consiglio di disciplina dell'ente ha accertato "abusi o mancanze di grave entità". Giordano, però, non ci sta.

Mario Giordano censurato dall'Odg della Lombardia

Dalle colonne del quotidiano La verità, Mario Giordano sottolinea come sia stato censurato "per l'opinione di un altro".

Vengo condannato dall'Ordine dei giornalisti non per un mio pensiero, ma per il pensiero di un altro, dal quale io mi sono dissociato ma, a parere dei censori, in modo non abbastanza duro. Ma cosa avrei dovuto fare? Più che interromperlo con un 'questo non lo puoi dire'? Avrei dovuto sputargli in un occhio? Spaccare la telecamera? Insultarlo in diretta? Chiedere l'intervento dei caschi blu dell'Onu?

Giordano rivela che l'Ordine considera Feltri un "soggetto a rischio" per le sue opinioni e la sua immediata dissociazione non è stata considerata così esplicita e convinta.

Vanno in onda  ad ogni ora del giorno, terroristi, delinquenti, fannulloni, falsari, abbiamo assistito a interviste a mafiosi e camorristi, non parliamo di corrotti e prostitute che imperversano dappertutto. Possibile che io venga censurato per aver ospitato Feltri?

Mario Giordano, Fuori dal coro rilancia la battaglia

Il giornalista lamenta la totale mancanza di solidarietà dei colleghi della categoria nei confronti degli inviati del suo programma, spesso destinatari di un trattamento a dir poco denigratorio.

Molti dei ragazzi della mia trasmissione che vanno in giro a raccontare pezzi di realtà dimenticati da tutti sono stati aggrediti, minacciati, insultati. Mai una volta ho sentito una persona dell'Ordine spendere una parola per difenderli. Quel tesserino viene voglia di stracciarlo anche a me.

Non contento, Giordano rincara la dose sui social lanciando l'hashtag #nessunociferma.

Vogliono metterci il bavaglio. Dovremo pure cambiare sigla. Ma non ci fermano.  Stasera vi aspetto ancora più cazzuti del solito. 

La questione sigla è legata ai diritti di Another Brick in the Wall, storico brano dei Pink Floyd.

Gli ascolti, però, hanno ripagato: nonostante la forte concorrenza di Real Madrid-Inter su Canale 5 e Il collegio su Rai 2, la puntata del 3 novembre 2020 di Fuori dal coro ha totalizzato una media di 1,056 milioni di spettatori con il 5,3% di share.

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/Fuoridalcorotv
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