Carlo Cracco attacca Masterchef: "Il mio funerale in tv per fare ascolti!"

Carlo Cracco rivela d'esser rimasto deluso dal finto funerale realizzato alle sue spalle da Masterchef 7

Oramai da circa due mesi, il giovedì sera televisivo è presieduto da Masterchef Italia: il talent show culinario che - dopo ben sette edizioni - inizia a sentire il peso dell'età, visto il brusco calo d'ascolto che sta vivendo proprio questa ultima edizione. Ma se già gli ascolti non sono dei migliori e le polemiche sui concorrenti in gara si sprecano, all'appello non manca nemmeno la critica mossa da un ex storico giudice del programma: Carlo Cracco. Lo chef di origini venete, infatti, ha rilasciato una pesante intervista al settimanale SPY in cui critica la chiacchieratissima scena del suo finto funerale andata in onda proprio in apertura della settima edizione di Masterchef Italia di cui, a quanto pare, non era stato preavvisato...

Carlo Cracco: "Funerale e Masterchef? Non sapevo nulla"

Sul nuovo numero del settimanale rosa, leggiamo le forti dichiarazioni rilasciate da Carlo Cracco al programma che ha sancito il suo successo mediatico: "Nella prima puntata hanno inscenato il mio funerale, non ne sapevo nulla. Ero a casa ma non guardavo la tv. A un certo punto hanno cominciato a chiamarmi al telefono… Volevano sapere se ero morto davvero!".

Lo chef spiega di non aver gradito questa macabra sorpresa ideata per il ritorno in tv di Masterchef 7: "L'ho trovato un po’ kitsch, di cattivo gusto. Anche perché non si è mai fatta una cosa del genere in televisione. Al Festival di Sanremo non ho mai visto fare il funerale al conduttore precedente. Però è anche vero che la televisione per fare audience è disposta a tutto: a vendere la mamma, la nonna, la suocera, la nuora e a vendere la pelle dell’orso ancora prima di averla cacciata. E quindi anche a fare il funerale a Cracco!"

Carlo Cracco: "Guardo ancora Masterchef"

Nonostante abbia mal digerito il suo finto funerale, Carlo Cracco non disdegna la visione del programma: "Guardo ancora MasterChef" - specifica - "Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo sono i miei fratelli, i miei ‘figli’. Non potrei mai parlare male di loro...". Dunque, lo chef punta il dito solo sulla produzione?