Salvini scatenato: "Fazio passa a Rai2? Sempre gli italiani pagano"

Il ministro dell'Interno e leader leghista contesta il passaggio di Fabio Fazio a Rai2 e si scaglia ancora una volta contro il Tg1

Matteo Salvini è galvanizzato dal trionfo della Lega alle elezioni europee. Ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, il ministro dell'Interno ne ha approfittato per scagliarsi ancora una volta contro Fabio Fazio. Stavolta nel suo mirino ha messo il passaggio del conduttore da Rai1 a Rai2 nella prossima stagione. "Mi piacerebbe che qualche conduttore Rai guadagnasse meno", ha esordito il leader del Carroccio. Quando Porro gli ha fatto osservare l'approdo di Che tempo che fa sulla rete diretta da Carlo Freccero, Salvini non ha voluto sentire ragioni: "Sempre gli italiani pagano!", ha tuonato. 

Salvini: Fazio? Sempre gli italiani pagano

Le parole del ministro arrivano a poche ore da quelle di Fazio nell'ambito di un'iniziativa organizzata dall'Unitre di Torino. Il presentatore ha confermato il passaggio a Rai2: "Continuerò a fare il mio mestiere, non cambia nulla. Andremo solo su un'altra rete. Chi ha piacere di seguirci non avrà problemi, basta che faccia click e cambi canale", ha spiegato. 

Anche Luciana Littizzetto ha voluto dire la sua in merito. "Ci conosciamo da 28 anni. Le reti Rai le abbiamo fatte tutte: 1, 2 e 3. Ora sono finite", ha dichiarato ironicamente. Rivolgendosi a Fazio, ha poi aggiunto: "Sei peggio di Pippo Baudo. Fazio è un ottimo professionista, studia e si prepara tantissimo. Dovrebbe fare il direttore di rete". 

Fabio Fazio, Salvini "accontentato": passa a Rai2

Non contento, Salvini ha poi bocciato il Tg1 diretto da Giuseppe Carboni. "Se dovessi informarmi tramite certi giornaloni, campa cavallo. Ogni riferimento al Tg1 è puramente causale...", la sua stoccata da Porro. 

Già in un comizio a Legnago durante la campagna elettorale, il ministro aveva accusato il Tg1, il Tg5 e il Tg di La7 di non aver affrontato gli argomenti dei quali si stava parlando in piazza per occuparsi "solo di fesserie di cui non importa nulla a nessuno". 

I giornalisti del tiggì di Rai1 hanno replicato in una nota specificando che nel loro telegiornale "per le 'fesserie' c'è davvero poco spazio. I giornalisti del Tg1 si impegnano a continuare nella loro missione di servizio pubblico e chiedono rispetto per il loro lavoro". 

Più diretto era stato Enrico Mentana, che nell'edizione serale del suo tg aveva detto: "A noi fa un baffo una critica come questa. Queste cose non fanno paura e non modificano il nostro modo di lavorare".