Matteo Salvini non è contento dei cambi ai vertici dei canali della Rai

Matteo Salvini e i nuovi direttori Rai: un rapporto che parte con il piede sbagliato

Dopo le numerose critiche, negli anni, di politicizzazione della Rai da parte della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle i partiti di governo dal 2018 hanno fatto la stessa cosa, peccato che la "Rai del cambiamento", secondo Matteo Salvini, non sia cambiata abbastanza.

Si tratta solo dell'ultimo commento negativo sull'operato del suo stesso governo da parte di Matteo Salvini, ma di certo non sarà l'ultimo. 

Matteo Salvini: le dichiarazioni sul nuovo corso Rai

Matteo Salvini, insomma, si aspettava un cambiamento molto più drastico ai vertici di Rai 1, Rai 2 e Rai 3, cosa che, per lui, non c'è stata. Non c'è stato un vero cambiamento, insomma, cosa che ha rivelato durante un'intervista a Quarta Repubblica, su Rete 4, dove ha pubblicamente criticato i cambiamenti fatti al servizio pubblico televisivo italiano. 

La domanda sulla decisione delle nomine Rai, se fosse stato o meno lui a decidere , gli è stata fatta direttamente dal Nicola Porro, ma Salvini ha prima risposto con delle battute "Basta guardare i programmi della Rai…“ o "Parlo di cucina, per quanto riguarda la Rai”, facendo riferimento alla Prova del Cuoco, ma poi ha risposto in maniera seria, o meglio, in maniera politica

Mi aspettavo un cambiamento, un’obiettività e una trasparenza un po’ più veloci. Fa niente, va bene così, tanto gli italiani ragionano con la loro testa, fortunatamente.

Matteo Salvini e le questioni in sospeso della Rai

Salvini è ormai famoso per riuscire a suscitare la rabbia nel suo elettorato dicendo mezze verità, parlando a mezza bocca o toccando i tasti giusti, come fece, per esempio, nella "faida" con Pif, una cosa che è riuscito a fare anche questa volta. 

Alla domanda di Nicola Porro sulla trasparenza, ossia sul fatto che la sua esternazione includesse o meno anche i telegiornali, Salvini non ha voluto rispondere. In questo, allora, diverse persone ci hanno visto quello che volevano: chi la questione degli stipendi Rai in generale, chi l'annosa e insensata questione dello stipendio di Fabio Fazio etc. 

Salvini, insomma, non ha ottenuto tutto quello che voleva ha cercato di sottolineare come i vecchi problemi siano irrisolti. Problemi che, in realtà, non esistono, almeno quello degli stipendi a professionisti che fanno guadagnare il doppio, il triplo o ancora di più alla società per cui lavorano.