"Parole false e inaccettabili": tutti contro Monica Cirinnà a Mattino Cinque

La senatrice del Pd è ospite al programma di Canale 5 e bacchetta Francesco Vecchi che critica il governo con un'allusione a Silvio Berlusconi

Sempre più giovani sono in difficoltà economica e i nuovi poveri sono al centro del dibattito a Mattino Cinque. Ma l'argomento scatena non poche polemiche per un discusso intervento di Monica Cirinnà. La senatrice del Pd, tra un parere e l'altro sul boom del mercato dell'occulto che risponde ad un "problema di solitudine, malessere e abbandono di alcune persone" causato della pandemia, si lascia scappare un commento che solleva una bagarre nello studio di Canale 5.

Monica Cirinnà: Mattino Cinque le si rivolta contro

La disputa finisce sugli ormai celebri "ristori", con migliaia di imprenditori che lamentano ritardi nell'erogazione dei bonus promessi dal governo. Cirinnà, in carica dal 2013 e al suo secondo mandato sempre all'interno del gruppo parlamentare del Partito democratico, non gradisce le critiche all'esecutivo.

Sia il governo precedente che quello attuale hanno stanziato infiniti fondi per le amministrazioni comunali. Del resto stiamo in una pandemia globale, non andrei a cercare la colpa, ma andrei a dire meno male che c'è questa solidarietà, altrimenti saremmo davvero alla fame. La solidarietà non va stigmatizzata.

Quando Francesco Vecchi chiede invece "interventi molto più incisivi negli aiuti alle famiglie" e ricorda che "l'INPS ci ha messo mesi per far arrivare i bonus e le casse integrazioni", Cirinnà decide di tirare in ballo Forza Italia.

Voi siete la televisione di un editore che ha anche un partito politico, quindi attenzione a dire che si è perso tempo perché ci siete dentro.

L'allusione a Silvio Berlusconi manda su tutte le furie il conduttore.

Ma siete chi? Ma cosa sta dicendo? Io faccio il giornalista, ho una trasmissione e racconto la realtà.

Non contenta, Cirinnà rincara la dose e puntualizza che "Canale 5 ha un editore che è il capo di un partito, che finalmente per voi è in maggioranza". Vecchi a quel punto va in bestia.

Secondo lei Mattino Cinque è al governo? Ma che sta dicendo!?

Monica Cirinnà: Canale 5 "è la tv di un editore che ha un partito"

Le affermazioni della senatrice Pd sollevano un coro di feroci critiche da parte degli altri ospiti in studio e in collegamento. La giornalista e autrice televisiva Sabrina Scampini che ha lavorato – tra gli altri – a Studio aperto, Pomeriggio Cinque, Matrix e Quarto grado, ritiene "inaccettabile" quanto detto da Cirinnà.

Nessuno mi ha mai detto cosa dire nelle trasmissioni di Mediaset, da quindici anni.

Ancora più duro è Paolo Liguori. Il direttore di Tgcom24 ribadisce che "la cosa più inutile è polemizzare" e soprattutto che la premessa della senatrice "non è vera".

L'editore di questa televisione non ha un partito politico: si chiama Pier Silvio Berlusconi, è un giovane editore. L'editore non è Silvio Berlusconi. Toglietevelo dalla testa sennò diventa un incubo quello di Silvio Berlusconi. Io comunque rispetto il mio editore.

Il video del discusso intervento di Monica Cirinnà è subito circolato su Twitter.

Fonte foto: MediasetPlay