Mediaset querela Morgan dopo le dichiarazioni su Amici 16

Sembra essere diventata una triste soap opera, e l'ultimo capitolo è la querela partita dai legali Mediaset.

Mediaset ha querelato Marco Castoldi, in arte Morgan, per le affermazioni rilasciate in questi giorni a proposito di Amici 16. Dopo la risoluzione del suo contratto come coach della Squadra dei Bianchi nel popolare talent show, Morgan aveva usato parole e concetti molto forti in varie interviste e video pubblicati sui social. Morgan ha parlato di ragazzi trattati come schiavi, di competenza pari a zero della produzione del programma e aveva accusato Maria De Filippi di aizzare i ragazzi contro di lui e di aver "sceneggiato" le liti. Adesso Morgan è querelato da Mediaset "per le gravi affermazioni diffamatorie rilasciate contro la Società negli ultimi giorni".

Morgan vs. Maria De Filippi

Morgan, in varie interviste, ha gettato molte ombre sul programma, che a suo dire sarebbe manipolato e che i ragazzi avrebbero bisogno di un assistente sociale che vada a controllare la situazione. La produttrice e conduttrice del reality, Maria De Filippi, ha dichiarato a tale proposito:

Fino ad ora resisto nell'intento di non farmi influenzare dalle nefandezze che, come da altri previsto, sono uscite puntualmente dalla bocca di Morgan, continuo a pensare a lui come ad un uomo pieno di doti elevate e rare e non voglio mortificare la mia intelligenza, entrando in 'lite' e stilando una lista di accuse.

La De Filippi ha dichiarato che, fino a una settimana fa, Castoldi parlava del programma come di uno show dove c'era assoluta libertà, per poi affermare l'esatto contrario.

Però non mi va che nel fango ci finiscano i programmi, chi ci partecipa, il pubblico che magari li segue o i tanti che ci lavorano, questo è il mio lavoro. Non scrivo poesie, non faccio musica, non suono nessuno strumento, ma non per questo mi sento colpevole. E mentre ribadisco che non faccio tante belle cose, non faccio nemmeno quello di cui annaspando, Morgan ci accusa.

Al momento il cantante non ha rilasciato dichiarazioni circa la querela della rete.