Cosa sta succedendo tra Melissa Satta e Paola Ferrari dopo l'intervista a Belve

La showgirl è ospite di Francesca Fagnani e chiama in causa la giornalista, che le risponde a "Un giorno da pecora"

Belve chiude l'edizione 2023 con Melissa Satta ospite dell'ultima puntata, insieme ad Isabella Ferrari e Alba Parietti. È proprio l'intervista alla showgirl, fino ad oggi massacrata mediaticamente perché avrebbe "distratto" il fidanzato Matteo Berrettini, a far scoppiare un putiferio prima ancora della messa in onda del programma, su Rai 2 nella prima serata del 24 ottobre. Nel corso della chiacchierata con Francesca Fagnani, l'ex velina ha lasciato partire una stoccata rivolta ad un obiettivo "sensibile": Paola Ferrari.

Melissa Satta a Belve: l'attacco a Paola Ferrari

"Sono una donna esposta, ogni tanto serve trovare il capro espiatorio", sbotta Melissa Satta nell'intervista. Quando la Fagnani ricorda le polemiche nate in seguito alla sua partecipazione come opinionista a Sky Calcio Club, fresca di divorzio da Kevin-Prince Boateng, cita proprio le parole della conduttrice di 90° minuto: "La funzione di Melissa è quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca, una scena vecchia e avvilente". La replica della Satta è tagliente.

Questa è una rosicona. Cosa c'è di male? Togliere la giacca toglie la professionalità a una donna?

Le anticipazioni di Belve – trasmissione che gode di relazioni stampa d'oro – cominciano ad uscire e la "rosicona" affibbiata alla giornalista diventa subito cult. Precisa come un orologio svizzero, la replica di Paola Ferrari non si fa attendere. Ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio 1, la giornalista sportiva è insolitamente pacata e getta acqua sul fuoco.

Mi prendo tutte le critiche del mondo, anche se non le capisco. Melissa è bella come il sole, di una bellezza straordinaria ed è anche simpatica. L'ho sempre difesa, anche con la storia di Berrettini, nella quale ha ricevuto attacchi assurdi.

Paola Ferrari su Melissa Satta: "La adoro, non la offenderò mai"

"La mia critica non era a lei ma al calcio che è profondamente maschilista", puntualizza la Ferrari, che continua sottolineando quasi esclusivamente la bellezza della Satta. 

Io sono una rompiscatole sul tema delle donne nel mondo del calcio. Ma adoro Melissa, non la offenderò mai, è una donna talmente bella che ferma il sole.

A Giorgio Lauro e Geppi Cucciari che rivangano la vecchia discussione con un'altra giovane e bella, Diletta Leotta, la Ferrari difende la professione e ammette finalmente che "senza voler esser poco carina, non sono giornaliste ma splendide showgirl".

Se io dico che uno è avvocato e invece è un segretario, non è la stessa cosa. Ci sono responsabilità diverse, non è che uno sia meglio dell'altro.