Il finale di 'Mentre ero via' ha chiuso il cerchio con ottimi ascolti e la risoluzione del giallo di Monica, motivi che non fanno pensare a un seguito
Mentre ero via, la serie di successo interpretata da Vittoria Puccini e Giuseppe Zeno, si è conclusa giovedì 9 maggio con ottimi ascolti. La sesta e ultima puntata della fiction ha incollato allo schermo 5 milioni 339mila telespettatori con il 23,05% di share, risultando così il programma più visto dell'intera giornata. Il toto-assassino ha trovato la sua soluzione, con la protagonista Monica che ha recuperato la memoria, si è scoperta in parte responsabile della morte del marito e ha smascherato la sua psicologa (Stefania Rocca) e il cognato Riccardo (Flavio Parenti) per le trame oscure che avevano architettato nei suoi confronti.
Mentre ero via, finale non lascia dubbi
Il cerchio si è chiuso con la risoluzione del giallo e la ricomposizione dell'universo familiare: Monica, condannata a quattro anni di carcere, alla fine del processo si ricongiunge con i figli Sara (Antonia Fotaras) e Vittorio (Riccardo Antonaci), andati a vivere insieme al nonno, e con l'amato Stefano, pronto a perdonarla.
Un finale che non lascia molti spazi per una prosecuzione. Non a caso Mentre ero via è stato concepito da Ivan Cotroneo e Monica Rametta come il terzo capitolo (dopo Un'altra vita e Sorelle) di un'ideale collection antologica di storie incentrate sul tema della rinascita femminile. Sia Un'altra vita che Sorelle sono state serie auto-concluse, che non hanno avuto un seguito.
Mentre ero via: seconda stagione non ci sarà
"La particolare struttura di questo racconto – hanno spiegato Cotroneo e Rametta – ci ha permesso di esplorare un genere, il thriller, che avevamo toccato in misura minore nelle storie precedenti, ma che qui invece è connaturato alla ricerca di Monica, al suo viaggio, alla sua caratterizzazione psicologica".
"Una nuova storia di rinascita femminile – hanno aggiunto – diversa dalle altre, come diverse fra loro sono le donne che intorno a noi tutti i giorni, spesso silenziosamente, combattono per sfuggire agli schemi che le vorrebbero ingabbiate in un ruolo, quasi sempre subalterno o comunque limitante". Una seconda stagione non ci sarà, quindi, anche perché Rametta sta già lavorando ad altro: Vivi e lascia vivere, ovvero la prima serie tv diretta da Pappi Corsicato, scritta con Valia Santella, interpretata da Iaia Forte e prevista su Rai1. E in ballo c'è anche la seconda stagione de La Compagnia del Cigno.
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