Adriana Volpe sbotta contro Freccero: "Perché chiude Mezzogiorno in Famiglia?"

Lo sfogo di Adriana Volpe arriva via social: la conduttrice conferma che lo storico programma di Michele Guardì non tornerà la prossima stagione

Adriana Volpe non ha proprio digerito la chiusura di Mezzogiorno in Famiglia, voluta da Carlo Freccero. Il direttore di Rai2 ha deciso di cancellare dal palinsesto – causa costi eccessivi – lo storico programma di Michele Guardì, che non tornerà in onda nella prossima stagione. La conduttrice, al timone della trasmissione da due anni insieme a Massimiliano Ossini e Sergio Friscia, non si capacita di questa decisione e ha usato i social per criticare questa mossa totalmente incomprensibile. 

Adriana Volpe: Mezzogiorno in Famiglia fa ascolti record, perché chiude?

La Volpe, in un primo post su Instagram, sciorina gli ascolti di recenti programmi della rete e li confronta con quelli di Mezzogiorno in Famiglia.

Ditemi che questi dati non sono veri: su Rai2 ieri il concerto di Guè Pequeno ha registrato 1,61% di share, il debutto di Realiti in prima serata 2,46%, spostato poi in seconda serata 3,7% di share (evito di ricordare Popolo Sovrano...). Prendo atto che Mezzogiorno in Famiglia, l'unico programma che ha registrato sempre record di ascolti (12% di share) è stato chiuso! Ditemi che non è vero che Lucci per 6 puntate di Realiti, come ho letto su vari articoli, prende 500.000 euro perché se veramente fosse così, in proporzione Fazio prende poco. Mi fate capire perché si chiude una produzione interna Rai e si prevedono produzioni esterne? Questa è la Rai del cambiamento? Forse è meglio stare in silenzio... altrimenti si perde il posto di lavoro. 

In un post successivo, la conduttrice precisa la sua posizione, ma non i dubbi per una scelta che reputa scellerata. 

Mezzogiorno in Famiglia chiude, Adriana Volpe sbotta

Volpe è fiduciosa sul futuro di Rai2, eppure non risparmia critiche pesanti. 

Sono felice che programmi come Il Collegio e The Voice of Italy, format ereditati dalle precedenti direzioni, abbiamo portato una crescita sul target dei giovani. Purtroppo poi ci sono stati progetti propri che hanno conseguito risultati deludenti: il concerto di Guè Pequeno 1,5%, Realiti al 2,5%, Ziggy al 2,7%... Ma confido ancora che la rete possa rialzarsi.

Le domande di Adriana Volpe restano sempre le stesse: la conduttrice si augura di poter ricevere delle risposte dai diretti interessati. 

1) È vero (come riportato da Il Fatto Quotidiano e poi ripreso da DavideMaggio.it e da altri siti) che Enrico Lucci, per la conduzione di Realiti (se non sbaglio 6 puntate), percepisca un compenso di 500.000 euro? Non si voleva il ridimensionamento degli stipendi e l'eliminazione degli sprechi di denaro pubblico?
2) E ancora: perché chiudere un programma interno che, quanto ad ascolti, ha sempre conseguito lo share più alto del daytime e il doppio della media della rete? (se poi pensiamo ai costi, con due puntate di Realiti si realizzano venti puntate di Mezzogiorno in Famiglia)
3) Perché preferire produzioni esterne essendo la Rai in grado di realizzarle al proprio interno grazie alle sue alte e indiscusse professionalità? 
E avrei ancora tanto altro da chiedere e da dire, ma facciamo un passo per volta...

Fonte foto: https://www.facebook.com/MezzogiornoInFamiglia/