Arnoldo Mondadori, a 50 anni dalla morte arriva il film tv con Michele Placido

L'attore pugliese sarà il padre dell'editoria italiana in una docu-fiction scritta e diretta da Francesco Miccichè: ecco i dettagli

In occasione dell'anniversario dei cinquant'anni dalla morte di Arnoldo Mondadori, la Rai dedica un film per la tv ad uno degli editori più significativi della storia d'Italia. Sarà Michele Placido ad interpretare il protagonista assoluto del panorama editoriale novecentesco. Il progetto si intitola semplicemente Arnoldo Mondadori e sarà una docu-fiction di 90 minuti che alterna ricostruzioni di finzione, immagini di repertorio e interviste a chi è stato a contatto diretto con il grande editore, tra cui il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Mondadori.

Arnoldo Mondadori: biografia sbarca su Rai 1

Prodotta da Anele (la società di Gloria Giorgianni già artefice di Storia di Nilde e Pertini – Il combattente) in collaborazione con Rai Fiction, Arnoldo Mondadori ha avviato le riprese a Roma. Il set si sposterà successivamente sul Lago Maggiore e a Torino. La messa in onda è prevista prossimamente in prima serata su Rai 1.

Dietro la macchina da presa c'è Francesco Miccichè, il regista delle commedie Loro chi?, Ricchi di fantasia e Compromessi sposi e delle fiction civili Paolo Borsellino - Adesso tocca a me e Io, una giudice popolare al Maxiprocesso. Miccichè firma anche la sceneggiatura con Salvatore De Mola.

L'impianto è quello classico del biopic, ibridato con inserti di cinema del reale. Il film seguirà la storia di Mondadori, il figlio di un ciabattino di Ostiglia che sin dalla giovinezza, da garzone di drogheria e venditore ambulante nelle campagne della bassa padana, aveva il sogno di portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani.

Michele Placido: film su Mondadori in arrivo

Conclusa la Seconda guerra mondiale, Arnoldo Mondadori rientrò in Italia dalla Svizzera, dove si era rifugiato tra l'ottobre e il novembre del 1943 con i due figli Alberto e Giorgio, a seguito della confisca da parte della Repubblica Sociale e del Comando tedesco delle officine grafiche di Verona.

Alberto, il figlio primogenito con cui Arnoldo ha intrattenuto un legame speciale, è interpretato da Flavio Parenti, l'attore italo-francese che è stato il chirurgo Lorenzo in Un medico in famiglia, l'ambiguo Riccardo Grossi di Mentre ero via e ha lavorato con Woody Allen in To Rome with Love.

L'arco narrativo del film parte dall'infanzia di Mondadori nell'ultimo decennio dell'Ottocento e arriva alla creazione dei celebri Oscar nel 1965, passando per il ventennio fascista, il conflitto, gli anni della ricostruzione e del boom economico.

Per Placido non è la prima volta nei panni di una figura di spicco dell'industria italiana. L'attore pugliese ha interpretato l'imprenditore tessile bresciano Giuseppe Soffiantini nella mini-serie Il sequestro Soffiantini del 2002, ricostruzione del drammatico sequestro del titolare del Gruppo Manerbiesi. Una volta liberato, Soffiantini aiutò uno dei suoi carcerieri a coltivare l'amore per la poesia.

Foto copertina: Anele / Rai Fiction