"A La7 nessuna restrizione dell'informazione", replica la conduttrice al collega nel corso di "Otto e mezzo"
L'inquietante silenzio di colleghi, analisti e commentatori sulla cancellazione di Non è l'Arena di Massimo Giletti viene squarciato da Michele Santoro. Il giornalista, ospite proprio su La7 a Otto e mezzo, critica ferocemente la chiusura del talk da parte di Urbano Cairo e i vertici della rete. Secondo l'ormai ex conduttore Rai, quello del programma di Giletti è uno dei classici casi in cui gli spazi dell'informazione si stanno "restringendo".
Michele Santoro, Otto e mezzo e la difesa di Giletti
"La7 è un'isola di libertà rispetto ai telegiornali della Rai e quant'altro – spiega Santoro – ma ha vissuto recentemente un episodio che è molto grave".
La chiusura di un programma dalla mattina alla sera, senza dare una motivazione adeguata per un provvedimento così grave, mi sembra una cosa inaccettabile, dal mio punto di vista.
Lilli Gruber non prende bene la bordata di Santoro. "Motivazioni sono state date – chiarisce la conduttrice – e comunque diciamo che, visto che tu parli a La7 di una restrizione dell'informazione, siccome io vado in onda tutte le sante sere, anche da qualche anno, posso garantire che di restrizioni all'informazione qui a La7 non ne abbiamo viste".
Le motivazioni, in realtà, non sono state date né sono chiare. La7 si è limitata ad un semplice comunicato di ringraziamento senza specificare le cause della soppressione. I vari Corrado Formigli, Giovanni Floris, Myrta Merlino, Diego Bianchi, Andrea Purgatori non hanno speso una parola a riguardo.
Soltanto Enrico Mentana ha annunciato uno speciale del suo notiziario per spiegare ai telespettatori le ragioni di quanto accaduto. "Sul caso Giletti continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza", scrive sui social il direttore del TgLa7.
Non è l'Arena chiude: la (poca) solidarietà a Giletti
Giletti ha incasso solidarietà e sostegno pubblico soltanto da Bianca Berlinguer nel corso dell'ultima puntata di CartaBianca e da Francesca Fagnani (che di Mentana è la compagna) in un articolo apparso (con tempismo sospetto) su La Stampa. Ma Santoro non è il solo ad essersi scagliato contro la sospensione di Non è l'Arena.
Condividendo in una storia sui social un articolo di Salvatore Merlo per Il Foglio in cui si puntualizza che Cairo ha chiuso il programma di Giletti perché "ormai gli faceva perdere una barca di soldi", Fabrizio Corona si schiera dalla parte dell'amico Massimo. "Fosse vero (ma non lo è) – scrive l'ex re dei paparazzi – sarebbe la cosa più penosa del mondo. Secondo questo principio, i suoi stessi giornali cartacei dovrebbero costare 10 centesimi".