Dall'11 gennaio per quattro giovedì lo scrittore di Gomorra, Roberto Saviano, reciterà un monologo durante 'M', talk show di Michele Santoro
In onda con la prima di quattro puntate giovedì 11 gennaio 2018, Michele Santoro torna dopo anni di assenza su Rai 3. Il programma si intitolerà 'M' e tra gli ospiti ci sarà Roberto Saviano che si occuperà di uno spazio del programma sostituendo il conduttore per la parte d'introduzione del talk show. Lo scrittore di Gomorra si occuperà dunque del monologo iniziale che introdurrà l'argomento centrale della puntata. Nelle ultime puntate, tra gli altri ospiti, Santoro ospiterà anche qualche volto della politica politica.
Roberto Saviano: i monologhi
Il primo dei quattro monologhi che introdurrà la puntata sarà un approfondimento di attualità legato alle banche. La crisi degli istituti di credito popolare sarà dunque al centro di tutta la discussione. Era stato Roberto Saviano ad annunciare sul suo profilo ufficiale Instagram di aver accettato volentieri di preparare un monologo per la tv, senza specificare di cosa si trattasse proprio mentre lo scrittore aveva confermato di essere al lavoro sulla quarta sceneggiatura della serie Gomorra.
Nei successivi appuntamenti invece, verranno affrontati il tema dell'immigrazione, di Roma Capitale e dell'evasione fiscale. Oltre alla presenza di Roberto Saviano, tanti saranno gli ospiti in studio. Tra questi ci sarà il vignettista Vauro, una miniserie dei The Pills, il comico Andrea Rivera e Sara Rosati, la collaboratrice di Santoro, a cui è stata affidato il dibattito con i giovani.
'M': tra gli ospiti Renzi, Salvini e Di Maio
Michele Santoro si è detto molto contento della risposta ricevuta da parte di alcuni uomini politici. "Ho provato a chiamare i politici più importanti che ci sono per venire a M e mi fa piacere, ricevo la disponibilità contemporanea di Renzi, Salvini e Di Maio per l’ultima puntata che sarebbe dedicata alle tasse. Stamattina ho mandato una lettera per dire che siamo pronti ad ospitare a pari tempo gli ospiti, possono parlare separatamente". Così ha dichiarato durante una conferenza stampa il conduttore.