Miguel Ferrari, il primo regista venezuelano che si aggiudica il Goya

"Azul y no tan rosa", opera dell'ex attore di telenovelas Miguel Ferrari, è il primo film venezuelano ad aggiudicarsi il Goya

Napoli sarà lo scenario di un’importante prima nazionale: si tratta dell’opera "Azul y no tan rosa", il film di Miguel Ferrari, vincitore del Premio Goya, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo, attribuito dall’Academia de las Artes y las Ciencias Cinematográficas, come "Miglior film straniero in lingua spagnola".

L'evento cinematografico è stato organizzato dal Consolato venezuelano con il patrocinio dell’Istituto Cervantes di Napoli e di Arcigay Napoli e Arcigay Campania. Presentatori e commentatori Miguel Ferrari, la giornalista Natascia Festa, l’autore e referente Cultura per Arcigay Napoli Claudio Finelli, il presidente di Arcigay Napoli Antonello Sannino e il console Marnoglia Hernández Groeneveledt.  

Azul y no tan rosa è una commedia drammatica che tratta temi quali la paternità, il rapporto padre-figlio, l’omosessualità, l’omofobia, l’anoressia, l’amore, l’amicizia e la famiglia.

La storia parla di un fotografo di successo, Diego, che decide di ufficializzare la sua relazione con Fabrizio andando a vivere con lui, ma inaspettatamente si ritrova a doversi occupare di suo figlio Armando, che vive in Spagna e che non vede da anni. Non sarà facile per Diego farsi conoscere da suo figlio e ristabilire la relazione affettiva con lui.

Miguel Ferrari,  ex attore di telenovelas, poi attore e regista spiega il perchè della scelta di questa trama:

"Volevo scrivere una storia che parlasse del diritto di qualsiasi persona a essere e a pensare in modo diverso. Esiste una nuova generazione di cineasti con grande preparazione e che arrivano con tanta energia e idee fresche. Inoltre stiamo godendo dei frutti di una legge sul cinema per la quale molti cineasti hanno lottato in passato. Gli spettatori sono tornati a credere nel nostro cinema perché semplicemente gli viene offerto un ventaglio più ampio di possibilità. Manca tanto per migliorare, ma siamo sulla buona strada".