Di una fiction sul re dei quiz si parla ormai da dieci anni, ma ora il progetto sembra essersi concretizzato
L'incredibile storia di Mike Bongiorno, il conduttore che in Italia è ormai sinonimo di televisione, diventa una fiction Rai. Il progetto dovrebbe arrivare sugli schermi nel 2024, a 15 anni esatti dalla scomparsa del presentatore avvenuta l'8 settembre 2009. Ad annunciare la biografia (non è chiaro se in versione film o miniserie) è stato Nicolò Bongiorno, il regista, sceneggiatore e produttore figlio del grande Mike e della terza moglie Daniela Zuccoli.
Mike Bongiorno, allegria: arriva la fiction Rai
Ospite di Massimiliano Ossini a Unomattina, Nicolò Bongiorno ha rivelato che tra i tanti tributi che sta seguendo legati alla memoria del padre c'è proprio una fiction Rai sulla sua carriera. Non si conoscono altri dettagli, se non che il biopic arriverà "molto presto" e sarà "un grande film sulla sua vita". D'altronde di una fiction sull'indimenticabile personaggio che con le sue gaffe, le battute, lo stile e il suo "Allegria!" è entrato nelle case di milioni di italiani, si parla da oltre dieci anni.
Tutto lascia pensare che Nicolò sarà coinvolto in prima persona nella realizzazione del progetto. La presenza della Rai fa invece credere che a venire raccontata sarà soprattutto la prima parte di carriera di Bongiorno. Il conduttore è un autentico mito della televisione italiana perché nel 1953 venne chiamato per lanciarla durante la fase sperimentale. Agli inizi dell'avventura della Rai, divenne l'uomo simbolo dei quiz, da Lascia o raddoppia? e Campanile sera al celebre Rischiatutto.
Mike Bongiorno, film biografico in arrivo sulla Rai
La rottura tra Bongiorno e la Rai si consumò nel 1977, quando il presentatore incontrò Silvio Berlusconi e passò alla Fininvest, diventando un pioniere della televisione commerciale con programmi di enorme successo come Flash e Superflash, Pentatlon e Parole d'oro, Telemike e La ruota della fortuna.
Facile quindi che la fase degli anni Ottanta e Novanta, culminata con il talent ante litteram Bravo, bravissimo e il reboot di Viva Napoli, non venga affrontata dal biopic di casa Rai. Bongiorno, tuttavia, è un nome storico legato ad un prodotto d'eccellenza della tv pubblica: il Festival di Sanremo.
Mike è al secondo posto per numero di edizioni presentate (11, di cui 5 consecutive), secondo soltanto a Pippo Baudo. L'ultima edizione di Sanremo condotta da Bongiorno, dopo diciotto anni di assenza, è stata quella del 1997 con Piero Chiambretti (in versione angelo e diavolo) e Valeria Marini, vinta a sorpresa dalle meteore Jalisse con il cult Fiumi di parole. In quell'occasione, Rai 1 fece segnare una media di ascolti di quasi 14 milioni di telespettatori e del 58,11% di share.