Ballando con le stelle, Enrico Montesano è un caso: bufera sulla maglietta dell'attore

La solita Selvaggia Lucarelli "denuncia" la t-shirt della Decima Mas indossata dal concorrente durante le prove del talent

Tanto tuonò che piovve. Dopo cinque puntate di calma assoluta, Enrico Montesano diventa protagonista (suo malgrado) del primo caso "politico" dell'edizione 2022 di Ballando con le stelle. Quello che tutti aspettavano, considerando che dalla stampa mainstream l'attore è bollato come un "no-vax impenitente". Ma veniamo ai fatti. Nella clip che ha mostrato il suo allenamento con Alessandra Tripoli, Montesano è apparso con addosso una maglietta nera raffigurante il logo rosso della Decima Mas e sul retro la scritta "Memento audere semper".

Montesano: maglietta della Decima Mas a Ballando

La Decima Mas è stata la flottiglia della Marina della Repubblica di Salò, guidata dal capitano di fregata Junio Valerio Borghese e protagonista di feroci azioni di rastrellamento di partigiani e antifascisti in stretta collaborazione con le forze armate naziste. Il motto "Memento audere semper" ("Ricorda di osare sempre") è invece la locuzione latina coniata da Gabriele D'Annunzio con la quale il vate omaggiava i motoscafi Mas in uso durante la Prima guerra mondiale.

Questi riferimenti dal sapore neofascista hanno mandato su tutte le furie la giurata Selvaggia Lucarelli. "Dalle immagini di ieri vedo Montesano fare le prove di Ballando con la maglietta della Decima Mas che, se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo", scrive la giornalista su Twitter.

Il caso esplode, nonostante l'attore romano sia stato impegnato politicamente in passato con il Partito socialista e il Pds di Achille Occhetto (con il quale venne eletto consigliere comunale a Roma nel 1993 ed europarlamentare l'anno seguente) e sia stato simpatizzante del primo Movimento 5 Stelle.

Riccardo Laganà ci va giù ancora più duro. "Sfugge il controllo editoriale quando si appalta a autori esterni e società di produzione. Pessimo messaggio su Rai 1, irricevibile per il servizio pubblico. Ci vuole rispetto per cittadini e Costituzione; auspico seri provvedimenti ma troveranno solite carte a posto per giustificare", scrive sui social il consigliere d'amministrazione della Rai.

Enrico Montesano, Ballando e le polemiche targate Lucarelli

Il diretto interessato è intervenuto su Facebook, con un post poi cancellato. "Buona domenica amici. Le strumentalizzazioni lasciamole ad altri", ha scritto Montesano, pubblicando un selfie con in mano la tessera del Psi del 1976 (quello a cavallo delle segreterie di Francesco De Martino e Bettino Craxi) e un poster di Ernesto Che Guevara sullo sfondo.

Travolta da numerosi commenti al suo tweet, Selvaggia Lucarelli replica con una serie di precisazioni sempre via social. La giudice puntualizza che "insinuare che qualcuno possa avermi suggerito di scrivere della maglietta di Montesano per creare il caso della settimana, vuol dire non capire nulla di tv ed equilibri annessi".

"Dare la notizia era pure una faccenda scomoda per la mia posizione, ma non potevo tacere. Se parliamo di responsabilità, le attribuisco tutte a Montesano, che si è presentato in sala prove con quella maglietta. La sua è colpa, quella del programma e di chi doveva vigilare è una svista, suppongo. Grave, ma una svista", aggiunge la Lucarelli.

"A meno che non si sia così in malafede e fessi da pensare che qualcuno potesse pensare di trarre un vantaggio dal promuovere la Decima Mas in prima serata su Rai 1", conclude la giornalista. Non evitando i commenti di chi le dice "Notiziona..." o "precisazioni su un programma che sta in piedi a forza di polemiche".