Il cantautore polemizza a distanza con Salvatori e da aprile sbarca su Rai 2 in coppia con Pino Strabioli
Diavolo di un Morgan. Il cantautore fa parlare di sé anche quando non è in scena. Succede dopo la sua esibizione al Cenacolo Artom, dove tiene una dissertazione sui legami tra Domenico Modugno ed Elvis Presley che manda su tutte le furie Dario Salvatori. Il critico pubblica una lettera aperta su Dagospia nella quale si lamenta del fatto che "come storico della musica Morgan mi sembra poco attendibile".
Morgan on fire: il dissing con Dario Salvatori
Stando alle parole di Dario Salvatori, la ricostruzione dei fatti di Castoldi è stata piena di lacune e inesattezze storiche perché, in fondo, "Morgan non è un buon ricordatore di ciò che sentite dire in giro".
Un consiglio. Perché non la smette di bullizzare cantanti come Emma e Arisa? Perché non sono nate in Brianza? Perché non conoscono Karlheinz Stockhausen? Lo fece anche agli ufficiali giudiziari che stavano eseguendo lo sfratto a casa sua.
Salvatori conclude la sua lettera aperta precisando che "gli aneddoti sono come le esperienze, ognuno ha le sue".
I manualetti non contano nulla. E poi non tutti i pirati hanno l'anello al naso.
La "sfida" non poteva restare impunita e Morgan replica sul magazine Mow, rimproverando a Salvatori che "essere artisti non è essere impiegati dell'anagrafe, infatti la differenza tra me e te è che io dopo aver incuriosito il pubblico suono e canto l'oggetto del mio racconto e da quel momento la gente si appassiona alla musica, non solo a Domenico Modugno".
Tu stai a vedere le date? Eh, infatti non mi risulta che dopo il tuo racconto ultra preciso tu sappia emozionare interpretando ciò di cui parli.
L'ex leader dei Bluvertigo conclude l'attacco a Salvatori specificando che "esattamente come te, la maggior parte delle persone crede che vestirsi e farsi i capelli alla Elvis sia sufficiente per essere qualcosa, io invece sono più interessato a imparare da Elvis o chicchessia a suonare e cantare e scrivere e fare musica".
La tua è una specie di invidia, ma può essere curata con delle lezioni di musica, non è mai troppo tardi.
Immediata arriva la contro-replica di Salvatori, sempre tramite Dagospia. Il critico definisce Morgan un "pirata da diporto" dal quale "non è semplice prendere lezioni".
Sull'aspetto tricologico ci batti tutti. Altro che capelli alla Elvis. L'eterno priapismo dei tuoi capelli non ti ha reso più intonato. Visto che nessuno era in grado di cantare una tua canzone, in nessuna tonalità, hai pensato bene di ammazzare le canzoni di Umberto Bindi, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Giorno Gaber, se le avessi lasciate come erano non avresti fatto un soldo di danno. Da anni non hai più voce, non sei diventato Tom Waits o Leonard Cohen, purtroppo nemmeno Franco Califano.
Il feroce assalto a Castoldi si chiude suggerendo che "vestirsi da Elvis è più allegro che vestirsi da Salieri" e forse è per questo che Morgan fa "il filo ai politici" perché aspira al ruolo di "compositore di corte".
Morgan torna in tv con un nuovo programma su Rai 2
Questo gustoso dissing arriva a poche ore dall'annuncio del ritorno di Morgan in televisione. A quattro anni da Freddie - Morgan racconta i Queen e Ziggy - Morgan presenta David Bowie e dalla partecipazione in qualità di coach a The Voice of Italy, il cantautore debutta ad aprile su Rai 2 con un nuovo programma: uno show musicale in quattro puntate, in diretta dalla sede Rai di Torino.
La trasmissione non ha ancora un titolo e dovrebbe andare in onda in seconda serata. Nel cast del programma dovrebbe esserci Pino Strabioli: il giornalista dovrebbe affiancare il cantante nel ruolo di narratore e collante dei vari momenti musicali.