Myrta Merlino contro il netturbino di Roma: dalla rissa social allo sfogo in tv

Myrta Merlino ha denunciato sui social e poi in tv un episodio che l'ha vista coinvolta in prima persona. Protagonista un netturbino di Roma che la giornalista di La7 ha incrociato sulla sua strada. Lo scorso venerdì, la conduttrice era in auto e si stava recando ad un appuntamento di lavoro. La via sulla quale viaggiava era però bloccata da un mezzo dell'Ama, la società di raccolta e smaltimento dei rifiuti della capitale. Merlino, scesa dall'auto, ha trovato l'operatore a sorseggiare un caffè mentre aspettava i sacchi della spazzatura del bar.

Myrta Merlino, netturbino segnalato sui social

Dopo una serie di solleciti, telefonate (senza risposta) alla polizia municipale e all'Ama, la presentatrice di L'aria che tira ha deciso di denunciare l'accaduto con un post su Twitter. “Stizzito, mi manda anche a quel paese!”, ha spiegato in merito alla reazione del netturbino.

“Dal centralino del Comune di Roma zero risposte. Virginia Raggi conosce questa triste realtà? È normale tutto questo?”. Il tweet è stato subito preso d'assalto dai sostenitori del Movimento 5 Stelle, che rimproverano a Myrta Merlino posizioni "renziane" e sempre critiche nei confronti del Movimento.

Myrta Merlino, Twitter scatena la faida

Nella puntata in onda il 15 ottobre, la conduttrice ha deciso di reagire al tweet storm causato dalla sua segnalazione del disservizio. Raccontando come sono andati i fatti e mostrando in diretta i messaggi ricevuti, Merlino ha voluto precisare di non essere "ossessionata" da Virginia Raggi: “Io non do la colpa alla Raggi – ha spiegato – ho detto solo che il sindaco le sa queste cose? Sa che non solo si prende l'immondizia durante la giornata, ma che se uno si permette di protestare ti mandano anche a quel paese perché per loro è normale stare al bar col sacco vicino”. 

"Se fosse successo a Milano, mi avrebbero fatto l'applauso, a Roma invece sono io la rompiscatole che si permette di disturbare il netturbino”, ha concluso. Il video dello "sfogo" è disponibile sul sito di La7.

Fonte foto copertina e interna: https://twitter.com/La7tv