Myrta Merlino, i lavoratori di La7 contro di lei: "Comportamenti incivili e maleducati"

Il personale del programma "L'aria che tira" chiede "misure immediate" ai vertici della rete e all'editore Urbano Cairo

Bufera su Myrta Merlino. La giornalista napoletana è stata formalmente accusata dal personale che lavora a L'aria che tira di "comportamenti incivili e maleducati". È la RSU, la Rappresentanza Sindacale Unitaria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori di La7 a diffondere una nota ufficiale nella quale si denunciano gli atteggiamenti della conduttrice, compagna di Marco Tardelli ed ex moglie di Domenico Arcuri.

Myrta Merlino, lavoratori di La7 contro la giornalista

Nella nota diffusa dalla RSU si legge che nell'incontro sindacale del 30 novembre, la rappresentanza "ha riportato all'azienda le numerosissime segnalazioni pervenute da parte dei lavoratori sull'atteggiamento della giornalista Myrta Merlino conduttrice del programma L'aria che tira". 

Il volto di rete frequentemente adotta nei confronti dei colleghi e del personale in appalto comportamenti incivili e maleducati; influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato che lavora professionalmente nella nostra azienda e, condiziona le turnazioni del personale interno con motivazioni che non possono essere considerate né di tipo personale e né di tipo etico.

Myrta Merlino, L'aria che tira è brutta a La7

Il sindacato è pronto ad intraprendere una dura battaglia contro la Merlino per il suo atteggiamento verso i lavoratori e si rivolge direttamente ai vertici di La7: il direttore Andrea Salerno, l'amministratore delegato Marco Ghigliani e l'editore Urbano Cairo.

La RSU esprime la sua ferma contrarietà nei confronti del comportamento della conduttrice ed auspica che dopo questa formale segnalazione vengano finalmente adottate le necessarie misure da parte dei vertici aziendali al fine di ripristinare il corretto rapporto individuo–azienda e di ristabilire il giusto clima lavorativo, ad oggi deteriorato.

Ignorato dalla maggior parte dei giornali, il caso è ripreso da Dagospia che elenca i "comportamenti incivili e maleducati" della giornalista. Cameramen, fonici, assistenti e addetti ai lavori di L'aria che tira riferiscono che la Merlino richiede al personale disponibilità 24 ore su 24, destina assistenti a compiti non attinenti con le mansioni per cui sono assunti dalla rete, dà in escandescenze se il cornetto e il tè a colazione non sono di suo gradimento.

Una volta ha persino lanciato uno sgabello in uno sfogo di rabbia e in una giornata di freddo intenso ha chiesto a uno degli assistenti di studio di riscadarle la testa con un asciugacapelli, salvo poi arrabbiarsi perché le era stata scompigliata l'acconciatura. Nello specifico, l'episodio che ha fatto scattare il comunicato della RSU è una lite furiosa con un tecnico di studio non particolarmente simpatico alla conduttrice, per il quale la Merlino ha chiesto il mancato rinnovo del contratto. Dalla diretta interessata, almeno per il momento, non è giunto alcun tipo di commento in merito a questa vicenda.