Myrta Merlino, il caso esplode sui social ma i giornali silenziano la notizia

Trattamento di favore da Corriere, Repubblica e compagnia per la conduttrice di "L'aria che tira", accusata dai lavoratori di La7 di "comportamenti incivili e maleducati"

Il caso Myrta Merlino esplode online e sui social ma è quasi del tutto ignorato da siti e cartacei dei principali giornali. La vicenda è nota: attraverso i sindacati di La7, i lavoratori del programma L'aria che tira hanno denunciato i "comportamenti incivili e maleducati" della giornalista, chiudendo il comunicato ufficiale diffuso ai media con la richiesta di provvedimenti diretti da parte dei vertici della rete. 

Myrta Merlino, L'aria che tira avanti come se niente fosse

La notizia comincia a circolare soprattutto quando Dagospia raccoglie alcune testimonianze degli atteggiamenti incriminati della Merlino, ma è ignorata da una parte consistente dell'informazione italiana. Claudio Guerrini, il conduttore radiofonico del Guerrini & Lanfranchi Show su RDS, si domanda il perché sui social. 

Possibile che la denuncia dei collaboratori nei confronti di Myrta Merlino non appaia in nessun sito dei principali quotidiani italiani? Forse perché vanno tutti ospiti da lei? E non hanno mai notato nulla? 

Guerrini tagga nel suo post Corriere della Sera, Repubblica, Il Messaggero, La Stampa e Il Fatto Quotidiano. In realtà, il giornale diretto da Marco Travaglio e Peter Gomez dedica un approfondimento alla vicenda e si era già occupato di un vecchio precedente della giornalista.

Nel 2015 la RSU era intervenuta in seguito ad un "acceso scambio" tra la conduttrice e un fonico, accusato dalla Merlino di "non saper fare il proprio lavoro" per un banale problema alle batterie di un microfono. Non solo: Giuseppe Candela, giornalista del Fatto e di Dagospia, indica un'altra chiave di lettura. 

Il sindacato di La7 lancia accuse pesanti a Myrta Merlino. La notizia non appare sui giornali e siti più importanti, non parlo del Corriere che condivide l'editore. Accuse fondate o meno non sta a me dirlo. Ma a un nome diverso non avrebbero concesso questo trattamento di favore.

Myrta Merlino, Dagospia sgancia la bomba: passa a Mediaset?

Ad oggi né dalla diretta interessata né da La7 sono giunti comunicati o repliche in merito a questa vicenda. Nel silenzio generale, "Myrta Merlino" diventa di tendenza su Twitter e gli utenti sui social si scatenano, a partire da chi ricorda quando due anni fa la Merlino invitava i dipendenti pubblici a non scioperare perché "non sarebbe una cosa molto corretta nei confronti dei riders che non hanno nulla". 

Altri non si stupiscono dei comportamenti denunciati dai suoi collaboratori perché "solitamente gli arroganti maleducati fanno la voce grossa con i loro sottoposti, ma fanno i lecchini con chi conta per avere vantaggi".

Oggi, giustamente, Myrta Merlino è in collegamento con dei lavoratori napoletani sfruttati. Domani farà parlare i dipendenti di La7?

Alternativa, il gruppo politico fondato in Parlamento nella XVIII legislatura da diversi fuoriusciti del Movimento 5 Stelle, ha condiviso sui social il comunicato della RSU e aggiunge un altro esempio dei comportamenti inaccettabili della Merlino.

Ricordiamo un episodio gravissimo di un anno fa, quando la Merlino in diretta definì 'autistico', usandolo come un insulto, il nostro Mattia Crucioli che chiedeva di poter illustrare dei dati che smentivano le tesi del Sistema in studio, sulla gestione della pandemia. Crucioli ha querelato la Merlino, per difendere se stesso ma soprattutto la dignità di mezzo milione di famiglie che affrontano ogni giorno fatiche e pregiudizi a causa dell'autismo.

L'ultima notizia la riporta ancora Dagospia: secondo il sito di Roberto D'Agostino, la Merlino ha cambiato agente (è passata alla Arcobaleno Tre di Lucio Presta) per traslocare a Mediaset, mentre Cairo sarebbe già pronto a sostituirla con David Parenzo o Marianna Aprile.