Enrico Lucci e Valentina Petrini tornano da venerdì 9 marzo con Nemo - Nessuno escluso, il programma d’inchiesta di Rai 2: tutte le novità di stagione
Nemo - Nessuno escluso è il programma di Rai 2 che racconta la realtà attraverso le storie delle persone. Prodotta da FremantleMedia Italia e condotta da Enrico Lucci e Valentina Petrini, la trasmissione torna per l’edizione 2018 a partire da venerdì 9 marzo in prima serata alle 21.10. Un ritorno speciale perché a pochi giorni dalla tornata elettorale, che sarà al centro dei servizi e dei reportage immersivi degli inviati. “Il 5 marzo, dopo i risultati delle elezioni, sono andato nella roccaforte del Movimento 5 Stelle dell’Hotel Parco dei Principi a Roma per dare un bacetto a Giggino Di Maio. Poi vabbè, mi hanno fatto fare un capitombolo”, ha raccontato Lucci, con la solita sorniona ironia, presentando la stagione all’Ansa.
Nemo - Nessuno escluso 2018: al via dal 9 marzo
Nella prima puntata, che vedrà ospiti in studio il giornalista e direttore di Radio Capital Vittorio Zucconi e l’attrice Ilenia Pastorelli, il servizio più atteso è quello firmato da Daniele Piervincenzi (inviato in Slovacchia) e Laura Bonasera (in Calabria). La coppia ha indagato sull’omicidio di Jan Kuciak, il giornalista investigativo che è stato ucciso insieme alla sua fidanzata Martina Kušnírov perché lavorava ad un reportage sul pagamento fraudolento di fondi europei a cittadini italiani residenti in Slovacchia che avevano presunti legami con la ‘ndrangheta calabrese.
In studio interverrà anche Federica Angeli, la giornalista di Repubblica minacciata di morte dal clan Spada per la sua inchiesta sul racket degli stabilimenti balneari a Ostia.
Nemo - Nessuno escluso: la programmazione e le inchieste
“Vogliamo entrare nel racconto della politica con Enrico Lucci e altri inviati”, ha spiegato Alessandro Sortino, autore di Nemo, a Cavevisioni, il blog di Maurizio Caverzan. “Seguiremo la formazione del nuovo governo. La nuova asticella è farlo con il nostro stile, mettendo da parte ideologie, tesi precostituite, capri espiatori per incontrare la realtà nella sua interezza”.