Rai, chi sono i nuovi direttori dei Tg e perché le nomine hanno spaccato il Cda

L'unico confermato è Mario Orfeo al Tg3: Fratelli d'Italia si prende il Tg1, Forza Italia ottiene il Tg2

Le novità Gian Marco Chiocci al Tg1 e Antonio Preziosi al Tg2 e la conferma di Mario Orfeo al Tg3. Sono loro i direttori dei tre principali Tg della Rai, nominati dal Consiglio di amministrazione. È il secondo atto ufficiale del rinnovato servizio pubblico a guida meloniana dopo l'arrivo di Roberto Sergio nel ruolo di amministratore delegato al posto del dimissionario Carlo Fuortes.

Direttori tg Rai: ecco chi sono i nuovi

Mario Orfeo è un volto noto ai piani alti della Rai. Napoletano del Vomero, ex giornalista di Repubblica, Il Mattino e Il Messaggero, fortemente voluto da Matteo Renzi alla direzione generale della Rai ai tempi del suo governo tra il 2017 e il 2018, è già stato direttore del Tg2 e del Tg1. Al Tg3 è arrivato in quota Pd quando Fuortes l'ha rimosso dall'incarico di Direttore Approfondimento per piazzarci Antonio Di Bella.

Fratelli d'Italia e Lega ottengono la guida del Tg1 con Gian Marco Chiocci, un nome esterno alla Rai assoldato con un contratto di anno. Il nuovo numero uno del telegiornale della rete ammiraglia è il direttore di Adnkronos nonché il giornalista esperto di cronaca e giudiziaria autore dell'inchiesta Affittopoli per Il Giornale sulla casa di Montecarlo di Gianfranco Fini. L'arrivo di Chiocci spinge Monica Maggioni verso la Direzione Editoriale per l'Offerta Informativa e una seconda serata di approfondimento giornalistico su Rai 2.

Forza Italia strappa la guida del Tg2 con Antonio Preziosi, giornalista e saggista pugliese dal 2018 direttore di Rai Parlamento. Un professionista interno alla Rai dal lontano 1991, prima come programmista regista in radio, poi in qualità di redattore, cronista parlamentare e capo redattore. Ha già diretto una testata quando dal 2009 al 2014 gli viene affidata la direzione di Rai Radio1 e della testata Giornale Radio.

Direttori Rai, nomine spaccano il Cda

La lottizzazione della Rai si conclude con il Movimento 5 Stelle che ottiene le nomine di Giuseppe Carboni (ex direttore del Tg1) a Rai Parlamento, Adriano De Maio alla Direzione Cinema e Serie TV, Simona Sala a Radio 2 e Claudia Mazzola alla presidenza di Rai Com.

Chiudono il round di nomine Marcello Ciannamea alla Direzione Intrattenimento Prime Time, Angelo Mellone alla Direzione Daytime e Paolo Corsini all'Approfondimento. Francesco Giorgino dirigerà l'Ufficio Studi.

Il via libera del Cda al pacchetto di nomine a direzioni di testate e generi non è stato indolore. Chiocci e Preziosi, proposti dall'ad Sergio, hanno avuto il voto contrario della presidente Marinella Soldi, della consigliera in quota Pd Francesca Bria e del consigliere eletto dai dipendenti Riccardo Laganà. Si è astenuto Alessandro Di Majo, in quota M5S. I voti favorevoli sono stati quelli di Sergio e dei due consiglieri di maggioranza, Simona Agnes e Igor De Biasio.