Mara Venier cancella l'ospitata di Bortuzzo, il caso diventa politico: "Domenica In non è di sua proprietà"

Il Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà attacca la conduttrice: "La Rai non è dei conduttori ma dei cittadini"

Diventa politico il caso Mara Venier e Manuel Bortuzzo. Sulla vicenda si pronuncia infatti il Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà e chiede chiarimenti alla direzione di Rai1. Tutto comincia quando la prevista presenza del nuotatore a Domenica In insieme al padre Franco viene cancellata. Bortuzzo avrebbe dovuto promuovere Rinascere, il film con Giancarlo Commare e Alessio Boni ispirato alla sua storia e in onda nella prima serata di domenica 8 maggio.

Manuel Bortuzzo: Verissimo gli costa Domenica In

Peccato che ventiquattro ore prima l'ex concorrente del Grande Fratello Vip sia ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5 per parlare della fine della sua relazione con Lulù Selassiè. Mara Venier non ha gradito la presenza di Manuel sull'ammiraglia della concorrenza e ha eliminato arbitrariamente la sua apparizione considerando l'ospitata ormai bruciata.

Più che Bortuzzo, la conduttrice finisce per danneggiare la sua stessa rete, anche se Rinascere totalizza 3,5 milioni di spettatori e share del 18,49%. Riccardo Laganà, "in attesa di smentite", commenta quanto accaduto a Domenica In con un lungo post apparso su Facebook, nel quale se la prende senza mezzi termini con "l'eterna conduttrice della domenica pomeriggio" che "pare abbia deciso, anche in modo scomposto, visto il putiferio mediatico, di non ospitare il nuotatore Manuel Bortuzzo". 

La sua presenza a Domenica In sarebbe stata di promozione alla fiction in onda la sera stessa sulla stessa rete che da anni ospita anche le intemperanze della conduttrice, poteva essere magari anche un modo per parlare di disabilità e delle tecniche che consegnano nuove speranze a chi deve riprogrammare la propria vita dalla prospettiva della sedia a rotelle, con tutte le difficoltà di una società ancora complessivamente poco pronta alla disabilità.

Invece, scrive Laganà, l'opportunità è sfumata perché tutto è stato "ricondotto ad una mancata primazia editoriale". Inoltre nel salotto di Verissimo non si è parlato della fiction o della disabilità del nuotatore, ma "di sentimenti e precedenti amori". Bortuzzo stesso ha replicato con un laconico "Non tutti ci arrivano" ad una utente che sui social ha fatto notare le finalità diverse delle due ospitate.

Ma, si badi bene, è la stessa concorrenza che invece si celebra quando si tratta di elogiare noti personaggi e programmi Mediaset o produzioni degli Over the Top, magari proprio durante Domenica In; episodi che ho contestato più volte nell'indifferenza dei signori dalle carte a posto. La promozione della fiction in ogni caso c'è stata (5 minuti circa), ma certamente ritengo si sia persa una occasione per valorizzarla al meglio.

Mara Venier, Domenica In "non è sua proprietà privata"

Il post di Laganà si chiude con un attacco diretto alla presentatrice e al dilagare di professionisti esterni nel servizio pubblico. Una presenza che coinvolgerebbe anche Domenica In.

Non si può considerare una rete o una trasmissione come proprietà privata dove entrano le amicizie, le simpatie, ma rimangono fuori le antipatie o il pensiero non conforme. Così diventa una direzione a responsabilità limitata. A tal proposito, sembrerebbe che per la prima serata di Domenica In sia stato richiesto un altro regista esterno, è davvero necessario? Sono state avviate le procedure al fine di verificare disponibilità interne? E l'attuale regista impegnato alla realizzazione di Domenica In non va bene? Ma il rispetto nei confronti delle professionalità interne è davvero così facilmente derogabile? E il costo di questa scelta? I signori delle carte a posto stanno già lavorando intensamente.

Laganà conclude con un messaggio forte e chiaro: la Rai "non è dei conduttori, degli agenti, del Direttore o dell'Amministratore Delegato di turno, la Rai è dei cittadini e a loro responsabilmente occorre sempre rispondere con trasparenza rispetto all'osservanza del contratto di servizio e del codice etico".

Dalla parte della Venier, restano i dati d'ascolto che le sono valsi il rinnovo per la quarantasettesima edizione del programma. L'edizione 2022-23 di Domenica In inizierà l'11 settembre e sarà la quattordicesima per la presentatrice.