La giornalista sportiva, sempre al centro delle critiche per il suo look, dice addio al calcio in tv togliendosi qualche sassolino dalla scarpa
A Rai Sport si chiude un'epoca: Paola Ferrari va in pensione. La prima donna a condurre la Domenica Sportiva e a presentare 90° Minuto lascia il servizio pubblico. Lo farà tra un anno, nel 2022, accompagnando per l'ultima volta la Nazionale azzurra di Roberto Mancini ai Mondiali che si giocheranno in Qatar dal 22 novembre al 18 dicembre, prima volta nel periodo invernale.
Paola Ferrari, Rai addio: "Mi dicono che sono vecchia"
In un'intervista concessa a Italia Oggi, Paola Ferrari annuncia l'addio a viale Mazzini, non senza dichiarazioni al veleno per il duro body shaming e gli attacchi di cyberbullismo che ha subìto negli ultimi anni a causa del suo look.
Basta, mi dicono che sono vecchia, accompagno la Nazionale in Qatar e poi saluto tutti per dedicarmi a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano.
La giornalista è sposata dal 1997 con l'imprenditore Marco De Benedetti e dal 2017 è socia di Lucisano Group IIF International Italian Film, con il quale si dedica alla produzione di documentari e docufilm. Nel corso dell'intervista, la Ferrari ne approfitta per levarsi qualche sassolino dalla scarpa. In primis sullo stato in cui versano lo sport e il calcio in casa Rai, rimasta senza diritti per campionato e coppe e con i Giochi olimpici a mezzo servizio.
Non mi permetto di parlare dell'azienda, anche se ovviamente la perdita dei diritti della Champions League e della Coppa Italia è ancora una ferita aperta. Dopo gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo, comunque, il messaggio degli italiani alla Rai è molto chiaro: vogliamo lo sport in chiaro, ci piace vederlo sulla Rai. Lo sport è importante per gli italiani, accresce l'orgoglio nazionale, la voglia di rinascita: perciò, meglio tagliare uno show e usare quel budget per regalare dello sport in chiaro. Ovvio che non mi dimentico che il mercato dei diritti tv dello sport è arrivato a richieste esorbitanti.
Paola Ferrari, età (61 anni a ottobre) da pensione per Grasso
La giornalista continua comunque a difendere la Rai e se la prende con chi la attacca in maniera ipocrita e moralista: Aldo Grasso e Alessandro Cattelan su tutti.
Da quando ha scritto che io sembro un uomo con la parrucca, non leggo più nulla di Grasso. Ma in generale Rai Sport gode di simpatie minori sulla stampa e nella critica. Si esaltano telecronache o narrazioni di questo e di quello, ma non leggo mai nulla di così positivo su giornalisti bravissimi come Alberto Rimedio, Alessandro Antinelli, Alessandra De Stefano, Franco Bragagna e tanti altri. Anzi, se possono, dicono qualche mezza cattiveria. Su di me, il mio trucco, le mie luci in tv, ne hanno dette tantissime. E tra l'altro uno di quelli che mi ha presa più in giro è stato Alessandro Cattelan.
La sua erede rimane Diletta Leotta, anche se sul volto bombastico di Dazn la Ferrari non spende quasi mai parole al miele, anzi.
Di lei non condivido l'esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava. Ma quest'anno avrà filo da torcere: da Mediaset arriva Giorgia Rossi, un volto molto simile a Ilaria D'Amico.
Fonte foto interna: https://www.instagram.com/p/CROaRnpFvlA/