Presto rivedremo Paola Perego in Rai, ma non vuol dire che la conduttrice abbia dimenticato quanto accaduto dopo la bufera di Parliamone Sabato.
Arcobaleno Tre, la società di management degli artisti di Lucio Presta, ha già depositato gli atti per citare in giudizio la Rai. La vicenda, che ha visto protagonista la moglie di Presta, ovvero Paola Perego, fa ovviamente riferimento a quanto accaduto dopo la bufera sollevata dal famoso cartello (sulle donne dell'Est) andato in onda a Parliamone Sabato. Anche se la Perego è stata riassunta in Rai e la vedremo in onda molto presto, questo non significa che la querelle con il servizio pubblico si sia appianata.
Paola Perego vs Rai
La trasmissione fu cancellata dopo l'ondata di polemiche e Paola Perego diventò in pratica la sola vittima sacrificale dell'increscioso episodio. Pur non negando le parziali responsabilità, la Perego soffrì per il trattamento subito dai vertici Rai e dalle autorità competenti.
Qualcosa devo aver sbagliato anch’io, non giriamoci intorno, ma riparto con molta umiltà. Mi rivolgo alla gente che mi vuole bene, quelli io non li voglio deludere.
A deludere la popolare conduttrice furono anche le critiche della Presidente Rai Monica Maggioni e della Presidente della Camera Laura Boldrini. In particolare, però, la Perego dichiarò di essere rimasta particolarmente ferita dal comportamento del capoprogetto Gregorio Paolini, che prese le distanze da lei.
Ora la vicenda finirà in tribunale, come ha annunciato la Arcobaleno Tre con una nota pubblicata su Twitter:
Oggi depositato atto di citazione a @RaiUno per danni immagine, economici e biologici a seguito vicenda @peregopaola tribunale di Roma.
Il ritorno in Rai
Presto rivedremo la Perego alle prese con un (nuovo?) programma per la Rai. In un'intervista al settimanale Oggi, la presentatrice non ha nascosto di essere terrorizzata, addirittura nel panico, all'idea di tornare sul piccolo schermo. Quello che è certo è che sarà un ritorno molto importante e senz'altro anche gradito dal pubblico, che ha messo a paragone la sua vicenda con quella (però ben diversa) di Flavio Insinna.
Foto tratta da instagram.com/paolaperego17/