"Vorrei dedicarmi alla mia vita", fa sapere il conduttore a poche ore dall'annuncio ufficiale del divorzio
Se l'addio alla televisione l'ha annunciato così tante volte (e mai fatto) che ormai è diventata una consuetudine, la separazione di Paolo Bonolis dalla moglie Sonia Bruganelli è una concreta realtà. Dopo gli scoop di Dagospia e le smentite stizzite arrivate via social, la coppia non può più nascondersi e ha ufficializzato la fine del loro matrimonio in un'intervista concessa a Vanity Fair.
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis si lasciano
Legati dal 1997 e sposati dal 2002, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli hanno tre figli: Silvia di 20 anni, Davide di 19 e Adele di 15. La loro è una separazione serena. "Per un certo periodo, Sonia ha avuto difficoltà a stare in una situazione che non era più la sua", rivela il conduttore.
Si è sforzata, e per questo le devo fare i complimenti, finché è stato inutile continuare. Ci siamo confrontati, mi ha spiegato, ho capito. Non si può pretendere che una persona viva diversamente da ciò che sente di essere. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza si accoglie il cambiamento. Le cose accadono, l'importante è andare avanti perché non si può tornare indietro.
Le profonde differenze tra i due sono emerse sempre di più nel corso degli anni. "Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia", racconta la Bruganelli.
Da quando è morto mio padre, poi, ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale così è diventato un amico, un confidente. Quando ci siamo fidanzati io avevo 23 anni, non ero ancora laureata, lui era un uomo. Soltanto con il tempo e di fronte a certe circostanze abbiamo preso coscienza delle nostre differenze.
Paolo Bonolis si separa e lascia la tv?
Poche ore prima della pubblicazione dell'intervista, ospite al Festival della TV di Dogliani, Bonolis ha annunciato la volontà di lavorare ancora "per poco tempo, poi vorrei dedicarmi alla mia vita". Legato a Mediaset da un altro anno di contratto, il presentatore romano ha spiegato di non aver bisogno "di stare per forza in televisione, si sta bene anche altrove".
In realtà, già nel 1998 ai tempi di Tira e molla, Bonolis si era detto pronto a lasciare la tv. "Evitiamo di considerare la televisione come qualcosa da cui non si può prescindere – aveva detto allora –. Bisogna muoversi, andare verso le cose che la tv ci porta in casa, sentire gli odori e i sapori del mondo. Io ho deciso di smettere, ridurre sempre di più la presenza in video".
Cosa che tra Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan, Il senso della vita, due edizioni del Festival di Sanremo, Avanti un altro, Scherzi a parte e Music non ha mai fatto.