Clamoroso: la Partita del cuore 2021 lascia la Rai e passa a Mediaset

La diretta tv della partita della solidarietà tra Nazionale cantanti e la New Dreams di rapper e influencer trasloca su Canale 5, non senza polemiche

Terremoto in casa Rai e Nazionale italiana cantanti: la Partita del cuore, l'evento benefico che ogni anno raccoglie fondi per sostenere i progetti di ricerca impegnati in prima linea nella lotta contro il cancro e le malattie genetiche rare, cambia ospite. L'edizione 2021 dell'appuntamento calcistico passa a Mediaset e verrà trasmesso per la prima volta nella storia da Canale 5.

La Partita del cuore 2021 cambia tv: arriva su Canale 5

Da quando è stata lanciata la prima edizione, il 3 giugno 1992 allo Stadio Olimpico di Roma, la Partita del cuore è un tradizionale appuntamento di casa Rai. Nel corso degli anni si sono avvicendati alla conduzione tanti volti noti del servizio pubblico, tra i quali spicca il compianto Fabrizio Frizzi, al quale è stata dedicata la Partita del 2018 con un lungo applauso e un gigantesco striscione mostrato al Luigi Ferraris di Genova.

Dopo ben 29 anni, il match tra team al servizio della solidarietà "tradisce" la Rai e sbarca sull'ammiraglia Mediaset. La Partita del cuore 2021 si gioca martedì 25 maggio e va in onda in prima serata su Canale 5. A sfidarsi a porte chiuse – nel rispetto dei protocolli anti-Covid – sono la Nazionale italiana cantanti, capitanata da Luca Barbarossa, e la New Dreams, una formazione composta da cantanti emergenti, giovani rapper e influencer. I proventi sono destinati alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, la onlus che dal 1986 raccoglie fondi per finanziare le attività di ricerca e la cura dell'Istituto di Candiolo.

Partita del cuore 2021 su Canale 5: la Rai protesta

Il blog di Davide Maggio rivela che la Rai non ha preso bene il passaggio di network deciso dagli organizzatori dell'evento. I vertici del servizio pubblico hanno accolto "con stupore e disappunto" la scelta di trasferire la diretta della partita su Mediaset. La delusione è ingigantita dai modi ("se ne sono andati dalla Rai senza dire nulla", confessa una fonte al blog) e dalla tempistica: proprio quest'anno si sarebbe celebrato il trentesimo anniversario del sodalizio tra la Partita e il servizio pubblico.

La Rai lamenta inoltre lo scarso preavviso e l'assenza di motivazioni ufficiali sul divorzio. "Se ne sono andati senza nemmeno salutare", hanno riferito da viale Mazzini a Davide Maggio. Dietro la partnership con Mediaset, ci sarebbe la maggiore visibilità che il Biscione garantisce all'evento, sempre più ridimensionato nel corso degli anni nel palinsesto dell'ammiraglia Rai.

Foto copertina: Ufficio stampa Rai