Oggi è un altro giorno, il Pd chiede la testa di Rocco Casalino: "La Rai ne risponderà in Vigilanza"

Ospite di Serena Bortone, l'ex spin doctor del premier Conte si è lasciato scappare una frase sul Pd che fa infuriare i Dem

Dopo le critiche su Renzi, Salvini e Meloni a Ciao maschio, tagliate dalla messa in onda della puntata, Rocco Casalino è incappato in un'altra gaffe. Stavolta non c'entrano i romeni che "puzzano di agrodolce" o i poveri e le persone nate con la sindrome di Down che gli fanno "schifo". Nel corso del suo tour televisivo permanente per promuovere il libro Il portavoce, l'ex spin doctor del premier Conte è arrivato nel salottino di Oggi è un altro giorno. Le sue parole, manco a dirlo, finiranno dritte in Commissione Vigilanza Rai. L'argomento? Le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd.

Rocco Casalino: Pd pieno di "cancri da estirpare"

Parlando con Serena Bortone, il concorrente del primo Grande Fratello si è lasciato scappare una frase che ha sollevato un polverone.

Nel Pd ci sono persone straordinarie come Nicola Zingaretti e Dario Franceschini, ma ci sono dei cancri che vanno estirpati.

Dinanzi all'immediata reazione della conduttrice ("Chi è malato di cancro non ha nessuna colpa"), Casalino ha fatto passare qualche ora prima di compiere retromarcia.

La mia frase è stata oggettivamente infelice, soprattutto per l'espressione usata. Ciò che volevo dire è che all'interno del Pd, purtroppo, ci sono alcune persone che lavorano per distruggere ciò che tutti gli altri costruiscono con fatica e sacrificio, che per una mera lotta di potere minano il concetto più nobile del fare politica. Ad ogni modo mi scuso ancora per l'espressione usata.

La bomba, tuttavia, era ormai esplosa. Le scuse non sono bastate a tanti esponenti Dem di spicco.

Rocco Casalino: Oggi è un altro giorno in Commissione Rai?

Il deputato Davide Gariglio scrive su Twitter che "Casalino ha davvero passato il limite!".

La sua è un'affermazione intollerabile verso tutta la comunità Pd. Consiglio a Casalino di usare il lauto stipendio di questi mesi per ripassare le basi della democrazia. Urge inoltre che tutto il Pd levi la voce contro questa offesa.

Ancora più dura è la reazione della deputata Alessia Rotta, Presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici.

L'ex (?) portavoce di Giuseppe Conte definisce 'cancri da estirpare' alcuni esponenti del Pd. Linguaggio terribilmente offensivo nei confronti di chi vive dolore e malattia. L'operazione in corso per spaccare il Pd è miserevole e meriterebbe una risposta ferma e unita.

Sulla stessa linea Anna Ascani, sottosegretaria del Mise.

Definire cancro un avversario politico è quanto di più indegno si possa fare. Una mancanza di rispetto intollerabile. Il Pd è una comunità di persone che dibattono democraticamente e che si sono assunte grandi responsabilità nell'interesse del Paese. Nessuno ne parli così.

È più pacato il parlamentare ed ex sottosegretario della Regione Emilia-Romagna Andrea Rossi

Non esprimo giudizi sulle dichiarazioni di Casalino, si commentano da sole, ma rivendico con orgoglio di appartenere a una comunità politica rappresentata da militanti, volontari, elettori, amministratori, da sempre impegnati per il bene comune.

Sempre su Twitter, infine, arriva la richiesta di Andrea Romano: il deputato Dem vuole portare la faccenda in Commissione Vigilanza.

Non è in alcun modo tollerabile che qualcuno (Casalino o chiunque altro) definisca il Pd un corpo con 'cancri da estirpare', per di più su una rete del servizio pubblico. L'amministratore delegato Rai e il Direttore di Rai1 ne dovranno rispondere in Vigilanza.