Per Sempre, anticipazioni del 01 settembre: un grande litigio tra Mauro e...

Ecco quello che accadrà nella puntata della soap

Per sempre (Amar es para siempre) va in onda puntuale ogni giorno su Rai 3 alle 15.00. Non perdetevela!

L’episodio di oggi, giovedì 01 settembre, inizia con un litigio tra Mauro e il padre Eusebio. Il padre accusa Mauro di non studiare abbastanza e si lamenta di non aver ancora visto i voti di settembre. Mauro dice che non sono ancora usciti e il padre, che non si fida, minaccia di andare personalmente in università a chiedere i voti.

Mentre Pelayo è in cerca di un giornale, Manolita entra nel bar con una donna, Elsa, che vive in strada. Manolita vuole offrirle qualcosa di caldo da bere e Pelayo, dopo aver esitato un attimo, offre a Elsa un bicchiere di latte caldo.

Pia dà un regalo a Ines per il suo compleanno, una tovaglia. Intanto Pia chiede a Ines come va con Ignazio, e le chiede come mai per lei il suo lavoro è così importante. Ines risponde che le piace pensare che così i suoi genitori, dovunque essi siano, sono orgogliosi di lei. Il discorso termina con Pia che svela il regalo che ha preso per Ines: un diploma di laurea/attestato.

Manolita e Elsa parlano al bar. Elsa dice a Manolita di vivere nella strada da molto tempo, e che ha un figlio che non vede da quando ha iniziato a vivere in strada. Manolita, sentendosi fortunata perché ha una famiglia, si offre di conservare un piatto caldo per Elsa tutti i giorni.

Allo studio, Guillermo e Arturo parlano di Duran, morto prima di essere giustiziato. Guillermo non approva il fatto che i giornali dicano che, invece, è morto ucciso sulla garrota. I due decidono di nascondere la notizia ad Ines. Arturo, rimasto da solo nel suo studio, riceve una telefonata collegata al caso di Duran.

Roberta passa in agenzia da Sabino per ringraziarlo e per assicurargli che, una volta trovato un lavoro, gli renderà i soldi. Sabino propone nuovamente di andare a sporgere denuncia dalla polizia, ma Roberta dice di non voler andare, sostenendo che la polizia non sempre è comprensiva nei confronti di una donna vittima di aggressione.

Al bar, Pelayo e Marcelino hanno una breve discussione sulle divise della squadra di calcio di Marcelino, durante la discussione entra Hector. Mauro, intanto, telefona a Tomas, preoccupato per la discussione col padre, dicendo che ha bisogno di un favore. Tomas deve riattaccare, perché Sabino è in agenzia con Roberta. In agenzia entra una coppia francese che vorrebbe chiedere delle informazioni, e parlano uno spagnolo stentato. Tomas cerca di parlare con la coppia, ma chiaramente non è bravo col francese. Roberta, allora, prende in mano la situazione e Sabino e Tomas scoprono con sorpresa che parla bene il francese.

Al bar, Hector e Marcelino stanno parlando, e Marcelino chiede a Hector come sta Felisa, dicendo che non la vede dall’inaugurazione della piazza. Hector si insospettisce.

Arturo dà a Ines il suo attestato di avvocato, per il suo compleanno. Ines è molto contenta del regalo, ma Arturo capisce che Pia aveva già svelato la sorpresa.

Tomas propone a Sabino di fare un volantino “diverso” per proporre i suoi tour ai clienti. Gli propone una bozza fatta da lui. Sabino si convince, e decide di far fare i volantini col suo disegno, ed esce dall’agenzia. Intanto arriva Mauro. Preoccupato che il padre possa scoprire che è solo al secondo anno di università (e non al quarto, come gli ha fatto pensare), chiede a Tomas di falsificare i documenti con i voti.

Una volta a casa, Hector cerca di indagare sulla questione di Felisa, facendole alcune domande non troppo dirette. Questo alimenta i suoi sospetti.

Alla pensione, Belen parla con Roberta, che ringrazia la padrona per l’ospitalità. Belen chiede a Roberta un documento d’identità, e lei risponde che l’ha lasciato a casa dei genitori, e che manderà una lettera per farselo inviare. Tomas vede Roberta intenta a mangiare, e si ferma con lei, per farle qualche domanda. È chiaramente invaghito della donna.

Hector si incontra con il rettore e, dopo avergli fatto promettere di non fare follie, gli porge una busta con le prove del tradimento della moglie. Dentro la busta ci sono delle foto di Mauro.

Ines e Macarena stanno facendo aperitivo, e Ines dice all’amica che non ha gradito il regalo di Pia, ma che le dispiace, per tutto quello che Pia e Arturo hanno fatto per lei. Intanto arriva Ignacio, che dovrebbe passare la serata con Ines. La ragazza, che non vuole stare da sola con lui, invita Macarena al cinema con loro, ma Ignacio preferisce camminare, così i due rimangono soli.

Hector, durante il turno di Felisa presso lo studio legale, suona il campanello, e chiede a Guillermo di poter parlare con Felisa. La donna non si aspettava la visita di Hector e, dopo un attimo di stupore, si comporta come se Hector sapesse che lavorava presso lo studio. Hector, con una scusa, fa tornare a casa Felisa con lui.

Eulogio e Pelayo fanno due chiacchiere, e si percepisce chiaramente la divergenza delle loro idee politiche.

Mignot si avvicina ad Eulogio con una scusa, gli offre una sigaretta. I due iniziano a parlare di Duran, e Eulogio si vanta di aver arrestato lui l’uomo. Mignot fa alcune domande e scopre che Eulogio ha arrestato Duran perché comunista. Mignot spiega a Eulogio che Duran non è stato giustiziato, ma è morto prima che venisse ucciso. A questo punto c’è un flashback, che mostra che Mignot, quando era entrato nella cella di Duran per intervistarlo, gli aveva offerto una sigaretta. I due sembrano conoscersi, sono entrambi molto emozionati. Mignot spiega a Duran che quella è una sigaretta speciale.

Si scopre poi che la sigaretta conteneva una capsula di veleno, proprio come quella offerta a Eulogio, che si accascia a terra. Mignot lo finisce con delle coltellate, e lo lascia per terra sofferente. Nello stesso momento arriva Elsa, che sente i lamenti di Eulogio, si avvicina cercando di aiutarlo, sporcandosi le mani di sangue. Inoltre, prende in mano il coltello che si trovava di fianco a Eulogio e, proprio in quel momento, arrivano dei passanti che assistono alla scena, ed iniziano ad urlare, incolpando Elsa dell’aggressione.