Tra i più amati dal pubblico giovane, Pierdavide Carone e Dear Jack sono stati esclusi da Sanremo 2019 per il testo di 'Caramelle', brano sull'orrore della pedofilia
Pierdavide Carone e Dear Jack stanno scalando le classifiche con il loro nuovo brano, Caramelle. Una canzone che racconta l'orrore della pedofilia da una prospettiva dolorosa: quella di due vittime di 10 e 15 anni. Il pezzo era stato proposto al comitato di selezione per Sanremo 2019 ma è stato scartato, nonostante fosse piaciuto molto al direttore artistico Claudio Baglioni. Il motivo? Il tema, considerato ancora tabù e sgradito ai vertici Rai. "Sono molto deluso, in primis da Claudio Baglioni", ha raccontato Carone al Corriere della Sera. "Con il direttore artistico di Sanremo c'era un rapporto di stima, abbiamo anche duettato insieme. È un cantautore e mi sarei aspettato più empatia visto il tema del brano".
Pierdavide Carone e Dear Jack: Caramelle esclusa da Sanremo
"Se avessi portato Caramelle con una star della musica, l'avrebbero presa", ha aggiunto il cantautore romano con molta amarezza. "So che era piaciuta, dunque il problema era in chi la presentava: è grave e anche un po' razzista. Servono gli abiti giusti per fare i monaci?".
"Forse – ha spiegato – è perché sia io che i Dear Jack veniamo dai talent: al Festival puoi andare ma con cose più frivole. Per un certo establishment una canzone così va bene per un artista che le somiglia anche fisicamente, con il taglio di capelli giusto, la barba giusta... Molto triste". Postato una settimana fa su YouTube, il video ha già ottenuto oltre 200mila visualizzazioni: "Delusi dall'eliminazione, abbiamo deciso di farla uscire subito, senza programmare un lancio, nulla... E nonostante fosse un brano assolutamente anti natalizio".
Dear Jack: Caramelle censurata dalla Rai?
"Il nostro intento non è certo speculare su un trauma, ma denunciare un orrore, qualcosa che d'improvviso può sconvolgere la vita di chiunque", ha dichiarato Carone. Esclusi dalla lista dei cantanti Big in gara all'Ariston dal 5 al 9 febbraio, anche i Dear Jack hanno provato un forte sentimento di rabbia e delusione.
"Abbiamo avvertito davvero una censura, anche da parte dalla Rai", le parole di Lorenzo Cantarini, voce e chitarra della band di Tarquinia. "Avremmo dovuto presentare Caramelle in altri programmi. Forse non era adatta per certi orari? Per un certo tipo di pubblico? A riprova che la pedofilia è ancora un tabù".
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/dearjackrock/