L'attore e doppiatore, nome caldo per la Rai di destra che verrà, torna a Piazza Colonna per vedere la premier
Nelle sale e tra i corridoi di Palazzo Chigi è stato avvistato per la quarta volta Pino Insegno. La notizia non sarebbe di particolare interesse se non fosse che l'attore e doppiatore romano è da settimane sulla bocca di tutti: la voce dei divi di Hollywood, molto vicino a Giorgia Meloni e a Fratelli d'Italia, è pronto ad un clamoroso ritorno in Rai dopo un "allontanamento" durato più di quattro anni.
Pino Insegno, Palazzo Chigi è la sua seconda casa
Nella stagione 2023-2024 Insegno è dato in predicato per condurre sia L'eredità al posto di Flavio Insinna che L'anno che verrà in luogo di Amadeus. Non è la prima volta che l'ex Premiata Ditta, democristiano convertito al centrodestra, varca il portone principale di Palazzo Chigi: è alla sua quarta visita all'amica premier, conosciuta vent'anni fa ad una cena tra amici, fuori dal contesto politico.
Stavolta Insegno è stato pizzicato con in mano una copia del suo libro La vita non è un film, autobiografia edita da Giunti che ripercorre la sua lunga carriera da attore, presentatore, formatore accademico, doppiatore e direttore del doppiaggio. Fermato da una giornalista prima di passare ai controlli per accedere alla sede del governo e residenza della Presidente del Consiglio, l'attore ha gelato la cronista che, vedendolo entrare, gli ha chiesto notizie sui suoi incontri con la Meloni. "Sono fatti miei...", ha risposto piccato. A chi lo attendeva all'uscita, circa mezz'ora dopo, la replica è stata più ironica.
È la seconda volta che vengo qui? No, è già la quarta volta, conti male. Me so' venuto a pija' er caffè che qua lo fanno bono...
Pino Insegno: Meloni "può fare la differenza per le minoranze"
Dopo le polemiche per la sua partecipazione al comizio in piazza del Popolo a Roma per la chiusura della campagna elettorale di Fratelli d'Italia, in cui ha presentato Giorgia Meloni con una citazione epica da Il Signore degli Anelli, Insegno è stato sommerso da un'ondata di odio sui social. Il disprezzo per le sue posizioni non si è fermato, specie ora che si parla con insistenza di una sua entrata prepotente nei palinsesti Rai della prossima stagione per "vicinanza" politica al governo.
"Se uno sale sul palco del Primo maggio nessuno dice niente. Se uno va a presentare un'amica, Giorgia Meloni, tutti a dargli addosso. Mi hanno tacciato di fascismo, ma si rende conto? Ma qua nessuno ha professato antisemitismo o posizioni contrarie all'aborto, ma di che stiamo parlando? Ripeto: è razzismo verso chi non si professa di sinistra", ha spiegato l'attore in un'intervista concessa a Vanity Fair.
Ci fa sapere @lucasappino che Pino Insegno ha appena fatto visita a Palazzo Chigi
— Zerovirgola (@Zerovirgola2) April 4, 2023
Per la QUARTA volta#Meloni @GiusCandela pic.twitter.com/LaJ4HL9Awp