'Popolo Sovrano' e 'Povera Patria' sono i programmi d'informazione più discussi di Rai2: dopo i flop d'ascolti, cambiano posizione in palinsesto
Popolo Sovrano, il programma d'informazione condotto da Alessandro Sortino ed Eva Giovannini con Daniele Piervincenzi su Rai2, cambia giorno e orario. Il talk, programmato in prime time al giovedì, si è rivelato un grosso flop d'ascolti e per questo motivo è stato spostato. La trasmissione lascerà la prima serata per finire il venerdì in seconda, nello slot di Povera Patria. A sua volta, il talk presentato da Annalisa Bruchi con Aldo Cazzullo e Alessandro Giuli si sposterà il lunedì dal 1° aprile in seconda serata. Ma per Popolo Sovrano i guai non finiscono qui.
Popolo Sovrano, ascolti deludenti: Rai 2 lo sposta
Carlo Freccero, il direttore di Rai2, ha infatti spiegato che il rinnovamento della rete passa da un diverso tipo di infotainment e dalle inchieste sul campo. Popolo Sovrano potrebbe addirittura essere chiuso. “Ci siamo concentrati – scrive Freccero in una nota – sui due programmi di punta dell'informazione della Rete, abbiamo chiesto a tutti un maggiore impegno, scegliendo soluzioni alternative che lascino crescere questi prodotti che forse all'inizio sono stati penalizzati dalla concorrenza di altri talk molto affermati. La ricerca editoriale continua, non ci possiamo fossilizzare, il palinsesto di una rete deve essere vivo e mobile”.
Povera Patria, Rai 2 lo passa al lunedì
Freccero aveva già evidenziato le criticità di Popolo Sovrano presentando i nuovi programmi di Rai2 per l'estate e autunno. Nell'ultima audizione in Commissione Vigilanza, il direttore aveva definito il talk "un insuccesso" e "un calvario incredibile", ma anche "una prova" per rifondare l'approfondimento politico in tv. La trasmissione ha avuto una media ascolti di 600mila spettatori e del 3% di share, ma nell'ultima puntata di giovedì 21 marzo ha subito un tracollo: 475mila spettatori e share al 2,40%.
“Ora Popolo Sovrano e Povera Patria vengono riorganizzati – dichiara Freccero – in una forma più organica, talk show ma anche approfondimenti e grandi inchieste giornalistiche capaci di dare autorevolezza alla rete tenendo conto dello scenario competitivo attuale”.
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