Neve a Roma: i programmi Rai in ritardo o cancellati

Oltre a I fatti vostri di Giancarlo Magalli, anche altre trasmissioni televisive e radiofoniche hanno subito disagi per la nevicata che ha colpito Roma

Buran, la perturbazione gelida annunciata per giorni e ora giunta sul nostro paese, ha causato disagi anche nei palinsesti televisivi e radiofonici nella mattinata di lunedì 26 febbraio. Roma si svegliata ricoperta da qualche cm di neve, che è però bastato a mandare in tilt la viabilità e i trasporti pubblici della capitale. Il programma che più clamorosamente ha risentito dei disagi causati dal maltempo è stato I fatti vostri, storico appuntamento mattiniero su Rai 2 condotto da Giancarlo Magalli, la cui trasmissione è stata annullata. Al suo posto sono andati in onda Sereno Variabile e Dream Hotel – Sri Lanka, ma non sono mancate le polemiche sui social, a dire il vero pretestuose visto che di certo non è la Rai la responsabile del caos odierno a Roma.

Neve a Roma: i disagi in tv

Come spiegato da Giancarlo Magalli sul suo profilo Facebook, il problema di una situazione simile sta nell’impossibilità di conduttori, tecnici, ospiti e pubblico di recarsi negli studi televisivi. Da qui i disagi che hanno colpito anche altre trasmissioni in mattinata.

Buono a sapersi con Elisa Isoardi non è stato trasmesso, con al suo posto un best of del programma. Inoltre Storie italiane e Agorà sono andati in onda senza pubblico in studio, con il secondo show iniziato in ritardo. La conduttrice di Storie italiane Eleonora Daniele si è occupata prevalentemente proprio dell’emergenza maltempo che ha colpito la capitale.

Neve a Roma: disagi anche in radio

Anche le trasmissioni radiofoniche hanno subito variazioni nel palinsesto mattutino a causa della nevicata di questa notte. Il programma satirico Il ruggito del coniglio non è stato diffuso sulle frequenze di Radio 2, ma i conduttori Dose e Presta si sono comunque arrangiati a modo loro. Si sono infatti rifugiati negli studi di Caterpillar, condotto da Massimo Cirri, Sara Zambotti, e Antonio Di Bella, dal quale hanno lanciato l’hashtag #ChiamateEsercito.