Ecco la speciale classifica delle trasmissioni con gli ascolti più alti dell'anno: nel disastro Mediaset l'unica a salvarsi è Maria De Filippi
La classifica dei programmi TV più visti del 2019 ha un vincitore assoluto: la fiction Rai. Stilando la lista delle trasmissioni con i dati Auditel che superano i 5 milioni di spettatori e il 20% di share, ben dieci sono serie di Rai1. Analizzando i numeri, il Festival di Sanremo e le partite di calcio in chiaro dominano. La serata finale di Sanremo ha le cifre più alte: è stata seguita in media da 10 milioni 622mila telespettatori con il 56.5% di share. I picchi sono stati nella prima serata l'esibizione di Andrea Bocelli con il figlio Matteo (15.662.000 telespettatori davanti alla televisione) e nella seconda gli sketch di Pio e Amedeo, che hanno divertito oltre 11 milioni di spettatori con il 46,3% di share.
Programmi tv più visti in Italia: 2019 a tutta fiction
Passando al calcio, la Nazionale di Roberto Mancini ha fatto innamorare nuovamente gli italiani: i numeri migliori li hanno ottenuti Italia-Bosnia ed Erzegovina dell'11 giugno (7.453.000 spettatori, 32,57% di share), Italia-Finlandia del 23 marzo (7.370.000 spettatori, 32.1% di share) e la decisiva Italia-Grecia del 12 ottobre che è valsa la qualificazione a Euro 2020 (7.142.000 spettatori, 32,5% di share). Rai1 si conferma leader anche con la finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio del 15 maggio (7.297.000 spettatori, 28,68% di share) e con la sfida di Champions League Ajax-Juventus del 10 aprile (7.993.000 spettatori, 29,96% di share).
La fiction è la gallina dalle uova d'oro in casa Rai. Su tutti spiccano i due nuovi episodi de Il commissario Montalbano, L'altro capo del filo dell'11 febbraio (11.108.000 spettatori, 44,88% di share) e Un diario del '43 del 18 febbraio (10.150.000 spettatori, 43,25% di share). Notevole anche il risultato dello spinoff La stagione della caccia - C'era una volta Vigata, che il 25 febbraio ha fatto 7.115.000 spettatori e il 30,8% di share.
Trasmissioni tv più viste del 2019: domina Rai1
Le altre fiction dai grandi numeri sono state Io sono Mia (7.727.000 spettatori, 30,98% di share il 12 febbraio), la prima puntata de Il nome della rosa del 4 marzo (6.501.000 spettatori, 27,38% di share; ascolti poi calati nettamente con i restanti episodi), Il mondo sulle spalle con Beppe Fiorello del 19 febbraio (5.869.000 spettatori, 23,87% di share) e la quinta stagione di Che Dio ci aiuti (l'esordio del 10 gennaio ha totalizzato 6.112.000 spettatori e il 26,4% di share, l'ultima puntata del 21 marzo 5.591.000 spettatori e il 27,74% di share).
Niente male nemmeno Alessio Boni e le sue varie incarnazioni: Enrico Piaggio - Un sogno italiano (5.690.000 spettatori, 23,87% di share il 12 novembre), La compagnia del cigno (picco il 4 febbraio con 5.581.000 spettatori, 23,78% di share) e Mentre ero via (il meglio nella prima serata del 9 maggio con 5.339.000 spettatori, 23% di share). La sorpresa è stata Imma Tataranni - Sostituto procuratore, che ha esordito il 22 settembre con 5.118.000 spettatori e il 23,26% di share e ha tenuto questa media.
Nel disastro Mediaset, l'unica a salvarsi è stata Maria De Filippi: il meglio lo hanno fatto i suoi Tú sí que vales (la puntata del 9 novembre ha realizzato 5.683.000 spettatori e il 31,5% di share) e C'è posta per te, che il 23 febbraio ha incollato allo schermo 5.788.000 spettatori con il 30,4% di share.
Fonte foto: https://twitter.com/Raiofficialnews