Dal 4 al 8 febbraio si svolgerà, come ormai in molti sapranno, la settantesima edizione del Festival di Sanremo, che come ogni anno monopolizzerà l’attenzione di un vasto pubblico internazionale.
La diretta su Rai1 sarà infatti seguita da una media di 9 milioni di persone a serata, sparse in tutto il mondo.
In questo contesto davvero importante avranno luogo diverse iniziative e attività. Una di quelle più accattivanti a tema gastronomico è quella proposta da PromoTurismoFVG, partner ufficiale del Festival della Canzone Italiana 2020, che porterà avanti la sua missione di incrementare il turismo e la conoscenza di bellezze e specialità regionali tramite iniziative mirate proposte durante lo svolgimento dell’evento.
Nelle giornate del Festival, nello spazio di Casa Sanremo dedicato all’hospitality di giornalisti e artisti, sono infatti in programma tanti sfiziosi momenti come l’aperitivo di inaugurazione, lo speciale Aperitipico, degustazioni e showcooking con il meglio dell’eccellenza italiana, fra cui non può mancare l’inconfondibile Prosciutto San Daniele.
Questo prodotto delizioso è ormai conosciuto e amato in tutto il mondo, ma punta a consolidare ulteriormente diffusione e apprezzamento, inserendosi in una vetrina così speciale e glamour come il Festival.
L’alimento del Consorzio del Prosciutto di San Daniele non sarà protagonista solo di rinfreschi, ma assumerà le vesti anche di prestigioso ingrediente all’interno di alcune ricette stellate proposte a pranzo e cena il 4 febbraio al “Roof Restaurant” del Palafiori durante una delle iniziative più importanti.
Il talento culinario dello Chef Emanuele Scarello porterà da Udine la forza della tradizione regionale unita alla magia dell’innovazione personale.
Insieme alle esibizioni che si susseguiranno sul palco del celebre Teatro Ariston e alla conduzione di Amadeus, la bontà tipica del Prosciutto di San Daniele occuperà un posto di rilievo negli eventi più esclusivi di questa passerella internazionale. La tradizione e le tecniche artigianali tramandate nel corso dei secoli rendono la realizzazione di questo alimento un processo unico e rigoroso, fatto di tanti passaggi che partono dalla scelta delle migliori carni di maiale, per procedere, con salatura e stagionatura, in modo da ottenere il gusto caratteristico ed inconfondibile di questo prosciutto, salato e dolce al tempo stesso.
Tutta la filiera è garantita dalla certificazione DOP, che ne assicura l’adesione ai più alti standard di qualità e il superamento di continue verifiche durante ogni tappa della lavorazione.
Il resto del merito va alla geografia del posto, ovvero alla collocazione particolare di San Daniele del Friuli, che sorge fra monti e mare e gode per questo di un clima specifico e fondamentale per la produzione del prosciutto, grazie al giusto livello di umidità e di brezze.
Il legame con il territorio diventa così fattore costitutivo nella realizzazione di questo speciale prodotto, amato protagonista della tavola degli italiani e non solo, oltre che elemento distintivo nei menu di innumerevoli ristoranti.
Non sarà quindi solo il marchio di questo prodotto ad ottenere maggiore visibilità, ma il Festival stesso godrà della presenza di un ospite così prezioso e ricco di fan come il Prosciutto di San Daniele, che aggiungerà gusto e raffinatezza all’evento del momento.