Pupo a valanga su Sanremo 2024: "Geolier doveva vincere, i giornalisti corrotti e scorretti"

"Gli hanno rubato la vittoria": così il cantante sull'esito del Festival, una "figura di m..." anche per Amadeus

È un fiume in piena Pupo quando è chiamato ad esprimersi sulla classifica finale di Sanremo 2024. Intervenuto a La Zanzara su Radio24, il cantante si schiera dalla parte del 60% di spettatori che ha votato per la vittoria di Geolier. "Dare il potere alla sala stampa di stravolgere il voto è una porcata, una grossa figura di merda", tuona Ghinazzi. 

Pupo: Geolier doveva vincere Sanremo 2024

Di una cosa Pupo è certo: a Geolier hanno rubato la vittoria. I mandanti sono i giornalisti della sala stampa, un covo di "corrotti e scorretti". La prima serata i media "non gli hanno dato l'1% ma lo hanno votato secondo gradimento", mentre "nell'ultima serata, consci che il popolo avrebbe fatto stravincere il ragazzo lo hanno stroncato". 

Si sono comportati in maniera corrotta e sono stati scorretti. Hanno fatto fare una bruttissima figura anche ad Amadeus che si fidava della loro onestà intellettuale.

Non contento, Ghinazzi se la prende con il televoto che definisce "un grosso business", una fregatura che "coinvolge le persone, ma è una grande presa per il culo".

La gente non andrebbe fatta votare, non è all'altezza. Abolirei il televoto. Il primo ascolto è fuorviante, la gente va guidata come in tutte le materie della vita. Geolier doveva vincere perché quando c'è il televoto, questo deve avere l'assoluta precedenza: il televoto non può essere modificato da una giuria.

Geolier, Sanremo 2024 e i complotti del Festival

A Geolier è successo quello che Pupo ritiene sia accaduto a lui, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici nel 2010 con Italia amore mio, quando a suo dire il Quirinale li fece arrivare secondi, favorendo il trionfo di Per tutte le volte che... di Valerio Scanu.

Nel 2010 avevamo stravinto col televoto. Intervenne qualcuno della segreteria del Presidente della Repubblica e fece capire che non sarebbe stata cosa gradita la vittoria del Principe Filiberto in un Festival. Questo è sicuro. Mi chiesero di ritirarmi, attaccandosi a una performance fatta da Marcello Lippi di Italia amore mio. Mi dissero che mi avrebbero squalificato poi non so cosa è successo, ma ci fu una manipolazione del televoto.

Nel corso dell'intervista, Pupo rivela di aver scritto ad Amadeus per fargli i complimenti "e per dire quello che penso: mi ha confermato che su Sanremo non ci ripensa più".

È stato il miglior conduttore di sempre. Ha fatto un miracolo, ma una cosa non la condivido. Se lascia Sanremo in queste condizioni vanifica il suo lavoro. Lui mi ha risposto che ha deciso e non vuole rifletterci più. 

La bordata finale Pupo la riserva al governo Meloni e alla Rai dell'amministratore delegato Roberto Sergio perché "dovrebbe guardare più alla meritocrazia: Berlusconi prendeva Costanzo e Mentana che non erano di destra". Così facendo la Rai si ritrova prima senza Fazio e ora senza Amadeus.

Tornare a Sanremo? Col cazzo. Condurlo? Il prossimo anno no, ho ancora qualcosa da perdere, in futuro sì, magari a presentare tra qualche anno...