La carriera di Raffaella Carrà diventa un'opera lirica (e scoppia la polemica)

Si chiamerà "Raffa in the Sky" il melodramma in scena al Teatro Donizetti di Bergamo, ma gli elevati costi di produzione fanno già discutere

Per milioni di italiani, Raffaella Carrà sarà sempre la Raffa nazionale. Non sorprende che proprio il suo soprannome faccia da titolo a un'opera lirica appena annunciata dal Teatro Donizetti di Bergamo. Raffa in the Sky racconterà la carriera della showgirl romagnola, è stata scritta dai librettisti Alberto Mattioli e Renata Ciaravino e composta dal giovane autore torinese Lamberto Curtoni. La regia è dell'ideatore Francesco Micheli. Il melodramma andrà in scena il prossimo autunno nell'ambito delle iniziative per Brescia e Bergamo capitali della Cultura per il 2023.

Raffaella Carrà, canzoni in un'opera lirica

A rivelare il progetto è stato Sergio Japino, il coreografo e regista che per anni è stato compagno della Carrà e che è stato coinvolto nella creazione del lavoro. Ad interpretare la regina della tv, scomparsa a 78 anni il 5 luglio 2021, sarà Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino che nel 2016 ha partecipato al Festival di Sanremo tra le Nuove proposte. L'orchestra sarà diretta da Carlo Boccadoro.

"Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell'opera lirica – ha dichiarato Japino –. Un mondo che amava, come dimostra Il Gran Concerto di cui fu autrice su Rai 3, dove l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presentò brani di musica classica e operistica a una platea enorme di bambini".

"Non una biografia in musica – definiscono l'operazione gli autori –, ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato l'evoluzione del costume e della società italiana". 

Raffaella Carrà, Bergamo celebra l'icona (con polemica)

Ma non appena è stato annunciato, Raffa in the Sky ha subito fatto discutere a Bergamo e dintorni. Innanzitutto per un'opera dedicata ad un'icona pop, anche se il melodramma "ha sempre messo in scena personaggi veri", come ha detto Mattioli.

"A teatro, non esistono soggetti alti o bassi: esistono soltanto soggetti giusti o sbagliati – ha dichiarato il librettista a La Stampa –. La nostra opera, che è un'opera lirica vera, non un musical, citerà anche la musica della Carrà, perché non si può raccontare Raffaella senza le sue canzoni".

In realtà, le polemiche su Raffa in the Sky sono legate agli elevati costi di produzione che avrebbe lo spettacolo. La Fondazione Donizetti, tuttavia, assicura che il budget di realizzazione e promozione sarà coperto per intero da sponsor privati del territorio.