La Rai pronta a denunciare Mediaset per i servizi di Striscia sui corrispondenti esteri

I reportage di Pinuccio sugli sprechi delle sedi di corrispondenza non piacciono ai vertici Rai, che promette un'azione legale

I servizi di Striscia la notizia sugli sprechi delle sedi di corrispondenza della Rai all'estero potrebbero costare una denuncia a Mediaset. I vertici di viale Mazzini stanno pensando di portare in tribunale il Biscione perché i reportage di Pinuccio, l'inviato del tg satirico di Canale 5, diffondono informazioni diffamatorie che non corrispondono al vero. L'ultima inchiesta del programma di Antonio Ricci riguarda la sede Rai di New York e i suoi lavoratori "scontenti".

Striscia la notizia, sprechi Rai nel mirino

Nell'ultimo servizio di Pinuccio (alias Alessio Giannone), disponibile sul sito ufficiale di Striscia, la redazione di RaiScoglio24 sottolinea le "condizioni di lavoro a dir poco discutibili" alle quali sarebbero sottoposti i dipendenti della società che si occupa dell'apparato tecnico (nominata per appalto dalla tv di stato) della sede Rai della Grande Mela.

Queste accuse arrivano dopo i casi delle sedi di Pechino in Cina, di Mosca in Russia e di Bruxelles in Belgio, accusate di "spese pazze senza spiegazioni". L'agenzia AdnKronos rivela che la Rai starebbe predisponendo un'azione legale nei confronti di Mediaset, concordata con gli stessi corrispondenti esteri. I giornalisti, i tecnici e il sindacato Usigrai chiedono all'azienda di reagire alle illazioni di Striscia e di interrompere un silenzio bollato come "riprovevole".

Se il silenzio dei vertici aziendali dovesse proseguire, i corrispondenti valuteranno ulteriori passi anche legali per ottenere il rispetto dei propri diritti.

Inviato Rai Claudio Pagliara replica a Striscia: il suo tweet

Un segnale all'amministratore delegato Fabrizio Salini è già arrivato dal corrispondente a New York Claudio Pagliara, che su Twitter ha annunciato di aver dato mandato ai propri legali per agire nelle sedi opportune.

Nel servizio sulla sede Rai della metropoli statunitense (che costerebbe ai contribuenti 4 milioni di euro l'anno), Pinuccio sostiene che il giornalista "prende 240mila euro l'anno più qualche benefit, la casa e la diaria".

Pagliara ha replicato sui social scrivendo che "la Rai non mi paga la casa a New York (una modesta one bedroom). Me la farò pagare da Pinuccio e Striscia: ho dato mandato al mio legale di querelarli per diffamazione. Cosa non vi dice la concorrenza:  la sede Rai di New York lo scorso anno  ha prodotto 4mila servizi".

In uno dei numerosi commenti, Pagliara aggiunge che mostrerà volentieri in tribunale "le note spese delle mie trasferte negli Stati Uniti". L'inviato ha ricevuto la solidarietà e la vicinanza di numerosi colleghi. Emanuela Arabito del Tg3 definisce "ridicoli" gli attacchi ricevuti "da un programma sempre più imbarazzante".

Fonte foto copertina: MediasetPlay
Fonte foto interna: https://twitter.com/arabitoemanuela/status/1359480487933280256